04 dicembre 2015
Adenocarcinoma gastrico con metastasi
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02 dicembre 2015
Adenocarcinoma gastrico con metastasi
Buonasera le scrivo per alcune delucidazioni: mia moglie si è sottoposta a gastroscopia a novembre 2012 con risultato di gastrite atrofica elicobatteri poi eliminato. Nel aprile 2014 dopo dolori ancora una volta forti e feci nere si sottopone a gastroscopia risultato adenocarcinoma gastrico scarsamente differenziato di 4 cm metastasi ai linfonodi epatici e ovaia di 8 cm, sottoposta a intervento chirurgico resezione di meta stomaco tolta metastasi ovaia e linfonodi, viene sottoposta a chemio 4 cicli in totale, 2 diversi da altri perchè il tumore avanza e a settembre a metastasi diffuse alla colonna, e dolori fortissimi, a ottobre metastasi al bacino e al midollo piastrine che il 21 ottobre arrivano a 5000 ricoverata si scopre emorraggia subdurale di 0, 5 cm dopo 2 giorni sottoposta a trasfusioni di piastrine nuova tac emorragia in assorbimento ma se ne apre un'altra di stesse dimensioni all altra lato, 24 ottobre, il 28 a mattina mia moglie muore senza aver tentato un intervento alla testa e niente solo trasfussioni di piastrine le mie domande: puo svilupparsi un tumore cosi avanzato in 17 mesi e 2 perche non si e tentato l'intervento alla testa, 3 la mattina che è morta alle 6, 30 aveva le mani nere e pressione 80 40 io ho dovuto fargli mettere l'ossigeno nessun dottore e venuto fino alle 8 e solo morfina mettevano alle 8, 30 arriva l'oncologa lei ancora parzialmente cosciente la pressione non si riesce piu a rilevare viene sedata e da li alle 15, 30 muore solo dopo sedata vengono messi farmaci per il cuore la mia domanda e se fossero intervenuti prima poteva superare la crisi e la sedazione ha anticipato la morte?mi scusi per le tante domande ma aveva solo 37 anni
cordiali saluti
Risposta del 04 dicembre 2015
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Capisco il suo dolore e anche perché lei non riesca a darsi pace. Ma purtroppo non si tratta di " tante " domande, ma di domande alle quali non sono in grado di rispondere. Una volta che il tumore si era formato e aveva sviluppato metastasi, la situazione era già drammatica, infatti non ha risentito della chemioterapia. Per quanto riguarda la prima domanda, sì, è possibile che il tumore si sviluppi in 17 mesi.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)