Ansia???

11 agosto 2009

Ansia???


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04 agosto 2009

Ansia???

salve, sono simone. non so se è ansia, ma studiando farmacologia all'università è pensato che fosse la patologia più vicina a ciò che mi succede. tutto ebbe inizio quando avevo 8 anni, ero in classe e stavamo leggendo a turno un testo di italiano, al mio turno non so come mai, non sono stato più in grado di leggere, mi ricordo ancora l'inizio della frase "Si può. . . ", ho aperto la bocca ma non mi uscivano le parole. sono scoppiato a piangere e non sapevo come mai fosse successo. provando più volte a ricostruire i motivi per cui mi fosse succeso, non riuscii a trovarne di validi, pensavo fosse solo un problema psicologico di qualche tipo. da allora leggere ad alta voce in classe fu impossibile, balbettavo e la cosa mi faceva vergognare. sapevo cosa dovevo leggere, ma non riuscivo a dire le parole nel modo corretto, eppure parlando non ho problemi e anche quando leggo a casa mia a bassa volte, anche se qualche volta mi è capitato. il fatto peggiore è che questo senso di ansia mi perseguita, è come una fobia, ed è più ossessionante il pensiero di averla che il momento in cui mi incespico a leggere. ora che ho 23 anni mi capita anche quando parlo, magari non riesco a dire una parola, non perchè non ao quale dire ma perchè ho come un blocco, e allora ne dico un'altra, magari sbagliata e faccio anche la figura dello stupido. il fatto grave è che con una parola posso fingere di non ricordarla e l'altra persona può passarci sopra, ma non riesco molte volte a dire il mio nome, e di certo non posso fare finta di essermelo dimenticato. dato che vado all'università questa cosa mi blocca, anche nella via privata mi dà problemi. per esempio qualche tempo fa c'era a scuola l'annuncio di una gare di pesca sportiva, avrei voluto iscrivermi ma il solo fatto di pensare che potevo non riuscire a dire il mio nome mi ha impedito di andarci. e come questa, a tante altre cose nella mia vita ho dovuto rinunciare. Sono veramente in crisi, è le prima volta che ne parlo dopo tutti questi anni, a parte che con la mia fidanzata, non so come venirne fuori, è veramente stressante dover rinunciare a certe cose solo perchè non si riescie e dire il proprio nome, è veramnete assurdo. se poteste dirmi qualcosa ve ne sarei grato, o almeno un modo per cominciare a superare questa cosa, e tolto il fatto psicologico (secondo me) forse mi resta quello farmacologico. GRAZIE

Risposta del 11 agosto 2009

Risposta a cura di:
Dott. PIETRO MONDÌ


Dal quadro che Lei descrive, credo che il Suo disturbo possa essere inquadrato in quello che il DSM - TR definisce: "Fobia Sociale", guaribilissimo attraverso l'utilizzo di antidepressivi e Psicoterapia adeguata. Si rivolga dunque con fiducia ad uno Specialista Psichiatra

Dott. Pietro Mondì
Medicina Territoriale
Specialista in Psichiatria



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