20 marzo 2005
Ansia e mancanza di energia
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05 marzo 2005
Ansia e mancanza di energia
Salve, ho 31 anni. Nel 1998 ho sofferto di un problema di tipo nervoso: risvegli improvvisi accompagnati da tachicardia (durata di 1 settimana) seguiti da alcune settimane caratterizzate da una totale mancanza di energia. Nel 2003 ho subìto di nuovo un problema analogo, ma di minore intensità.Gli episodi sono stati definiti come "stato ansioso reattivo". Senza aver fatto terapie ora sto abb. bene ma ogni tanto, specialmente durante i cambi di stagione mi sento un po' più debole, un po' "scarico" con poca energia.
Ormai convivo con questo stato di cose. Il mio medico mi ha detto che la situazione è tale per cui non vale la pena di intraprendere una terapia farmacologica e mi sento di dargli ragione.
Ma mi chiedo. Esiste un modo per "ricaricare le batterie" che non sia una terapia farmacologica?
Grazie per la risposta.
Risposta del 20 marzo 2005
Risposta a cura di:
Dott. EDOARDO GENTILE
Purtroppo, non si può dire che esistano dei modi specifici per "ricaricare le batterie" che spesso, come nel suo caso, tendono a "scaricarsi" nei cambiamenti di stagione, in quanto queste sensazioni derivano da cambiamenti neurovegetativi che il nostro fisico mette in atto per adattarsi ai cambiamenti climatici e che, in genere, passano non appena si è raggiunto un nuovo assetto. Comunque, esistono dei prodotti "naturali" come la pappa reale, il ginseng etc, che assunti con parsimonia possono effettivamente dare un pò di "carica" in più.
Dott. Edoardo Gentile
Casa di cura convenzionata
Specialista in Neurologia
TORINO (TO)