Ascesso dopo lesione uretere?

22 gennaio 2005

Ascesso dopo lesione uretere?


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22 gennaio 2005

Ascesso dopo lesione uretere?

Gentile dottore, vorrei una sua opinione sulla diagnosi della tac che ho fatto proprio ieri. . Premetto che dopo la laparo per endometriosi III stadio nell ottobre 2003, ( endometrioma ovaio destro circa 4 cm di diametro e multiple aderenze) sono tornata a casa e sono stata 15 giorni con la pancia gonfia, dolori atroci e febbre alta, nausea (camminavo piegata in due) e nessuno sapeva dirmi cosa avevo, torno quindi in urgenza in ospedale e comincio ad urinare una quantità enorme di liquidi ( di aspetto gelatinoso e colore rosaceo) per via vaginale. Faccio una serie di esami e mi diagnosticano la lesione dell'uretere di natura iatrogena( errore dei medici durante la laparo!) e un discreto versamento ascitico in tutti i recessi peritoneali. Per fortuna l'addome era trattabile anche se molto dolente. Mi fanno quindi una nefrostomia e mi danno una cura massiccia di antibiotici in attesa di operarmi per la sutura dell'uretere dx. Nel frattempo vedono attraverso delle eco un'altra ciste all'ìovaio dx (ma mi ero operata di cisti endometriosica appena 15 giorni prima!!!!) ma non mi dicono niente. . . erano tutti preoccupati per il problema urologico che per fortuna si risolve: me lo riposizionano e mi mettono uno stent che rimuovono dopo 20 giorni. Il rene è salvo! Faccio controlli eco con alcuni ginecologi (ne ho cambiati 3) i quali mi dicono che è tutto a posto ( io nel frattempo avevo dimenticato questa ciste scoperta all'ultimo minuto ijn ospedale) ma la mia ultima ginecologa ( molto attenta e scrupolosa) "riscopre" questa famosa cisti e mi prospetta l'eventualità di un ascesso causato dai problemi urologici avuti ma non esclude nemmeno un tumore. I markers oltre la norma sono il tpa che è 119 e dovrebbe essere minore di 80 e afp che è 16, 2 e dovrebbe essere minore di 7. CA 125 appena oltre i limiti. (35, 2) Ma io mi chiedo: come è possibile che i medici mi operino di endo, mi tolgano aderenze dappertutto e non vedono una formazione cistica? é logico pensare quindi che tale cisti si sia formata dopo l'operazione! Le scrivo la diagnosi della tac: In regione utero annessiale dx espanso rotondeggiante, ipodenso, fluido, con diametro di cm 3, 4. Nel cavo di Douglas disomogeneo enhancement di massa strutturata con formazioni cistiche e modesta quota fluida libera. Incremento volumetrico dell'utero ( d. trasv 5 cm) omogeneamete iperdenso dopo contrasto ( ERO AL III GIORNO DEL CICLO) Ma ho fatto una isteroscopia nel giugno 2004 ed era tutto ok! grazie Dee

La domanda è in attesa di risposta.


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