25 aprile 2008
Ascesso perianale
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22 aprile 2008
Ascesso perianale
Nel 1987 ho avuto la comparsa per la prima volta di un ascesso perianale e fino al 2005 lo stesso si formava di media circa una volta all'anno di solito all'inizio delle stagioni calde, l'ho sempre fatto maturare e rompere da solo dopo averlo trattato con ittiolo e impacchi di semi di lino. Nell'aprile 2005 mi sono sottoposto ad intervento chirurgico con zaffo successivo per il drenaggio del pus, ed ho fatto medicazioni per circa un mese la ferita si è chiusa, dopo 10 mesi a febbraio 2006 è ricomparso l'ascesso ed ho fatto un secondo intervento con le stesse modalità del primo, a gennaio 2007 l'ascesso è ricomparso e non mi sono operato si è rotto dopo qualche giorno, oggi aprile 2008 ho l'ascesso in corso nuovamente con qualche decimo di febbre e dolore persistente penso di non operarmi di nuovo. Ma c'è la possibilità facendo un giusto intervento di risolvere definitivamente il problema dopo circa 21 anni di sofferenze? Ringrazio ed in attesa di una risposta cordiali saluti.Risposta del 25 aprile 2008
Risposta a cura di:
Dott. GIUSEPPE D'ORIANO
Caro Utente
L'incisione di un ascesso perianale non basta a risolvere definitivamente il problema, se non è seguito dall'intervento risolutivo che rimuove la comunicazione esistente tra l'ascesso e i canale ano rettale. Una visita coloproctologica e l'esecuzione di alcuni esami strumentali (ecoendoanale)sono necessari per poter studiare le caratteristiche della comunicazione tra cavità ascessuale e il canale anorettale e programmare l'intervento.
Dott. Giuseppe D'Oriano
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
NAPOLI (NA)