Avversione farmacologica

29 settembre 2006

Avversione farmacologica


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25 settembre 2006

Avversione farmacologica

Sono un ragazzo di 23 anni e da circa un anno soffro di depressione associata ad ansia. Sto cercando di associare alla psicoterapia un supporto farmacologico(l'entità dei sintomi rende poco efficace la sola psicoterapia). Ho provato ad assumere paroxetina, sertralina, amitriptilina e amisulpiride ma i risultati sono i medesimi:una cefalea davvero fastidiosa(a volte insopportabile). Da circa 2 mesi sto assumendo 10 mg di paroxetina; sopporto stoicamente il mal di testa pur di star meglio(in effetti un miglioramento della sintomatologia c'è stato ma non posso ritenermi affatto soddisfatto). Possibile che farmaci con diverso meccanismo d'azione diano lo stesso problema?Nel caso in cui la cefalea fosse di natura psicogena cosa si potrebbe fare? Distinti saluti.

Risposta del 29 settembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. GABRIELE TONELLI


Un antidepressivo che comunemente dovrebbe dare meno problemi di Cefalea è la mirtazapina. Ha però un altro effetto collaterale: determina un forte senso di sonnolenza.
Cordiali saluti

Dott. Gabriele Tonelli
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
Specialista in Neuropsichiatria infantile
Specialista in Psichiatria
BOLOGNA (BO)



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