06 giugno 2016
Bartolinite, sesso e post operatorio
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04 giugno 2016
Bartolinite, sesso e post operatorio
Salve a tutti, sono una ragazza di 18 anni; la scorsa estate notai un rigonfiamento accompagnato da un leggero fastidio all'interno del labbro sinistro nelle parti intime: si trattava di una bartolinite che la ginecologa mi curò con una cura antibiotica di pochi giorni. . . Da Aprile circa fino ad oggi (Giugno) si è infiammata altre tre volte (quest'ultima infiammazione è ancora in corso e non sto riuscendo a mandarla via nonostante gli antibiotici e le accortezze) ormai sono davvero stufa nonostante la mia vita sessuale si basa solo su masturbazione (sono ancora vergine) inoltre sono molto pulita, mi lavo ogni giorno e non trascuro l'igiene. . . Leggendo su internet ho realizzato che l'operazione di rimozione sarebbe la più indicata, ma sono molto delicata, la mia pelle ha tempi di guarigione molto prolungati ed inoltre tende a cicatrizzare con poca efficienza. Vorrei sbarazzarmene una volta per tutte, ma non vorrei mi causasse problemi nella futura vita sessuale. Cosa mi consigliate? Le cicatrici saranno solo interne o visibili? Come sarà di preciso il post operatorio? Per piacere, datemi un consiglio perché sono esasperata!Risposta del 06 giugno 2016
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA TERESA SILVESTRI
La ghiandola di Bartolini non è una semplice pallina, ma è simile a un grappolo d'uva passa situato profondamente nelle grandi labbra. Togliere quindi uno di questi acini non impedisce ad altri di gonfiarsi, ed è per questo che generalmente non si opera, ma si fanno solo cure mediche. Se però è sempre infetta, si può inciderla e svuotarla, sperando che il problema non si ripeta a breve scadenza. L'incisione lascia una piccola cicatrice, e generalmente non c'è nessuna ripercussione sull'attività sessuale futura.
Dott. Ssa maria teresa silvestri
Medicina Territoriale
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Asolo (TV)