03 luglio 2016
Bradicardia a 25 anni
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30 giugno 2016
Bradicardia a 25 anni
Buon giorno vi espongo la mia situzione e'ormai 3 mesi e mezzo che sto male:In pratica, pare che il mio sistema nervoso autonomo sia impazzito.
Ho 25 anni. La mia sintomatologia e'data dal fatto che la mia frequenza cardiaca varia oscilla molto dalla bradicardia alla tachicardia.
Non sono uno sportivo.
In particolare appena mi sdraio o a volte mi siedo i miei battiti arrivano velocemente a 40 ma come mi alzo in piedi schizzano a più di 100. .
Per poi scendere piano piano, in pratica sono molto irregolari.
Quindi io mi sento continuamente svenire, mi sento debole e instabile e a volte mi manca l'aria. Tutti i giorni così ho eseguito già una miriade di esami. Sangue tiroide ok elettroliti ok fatto diversi ECG che da sdraiato evidenziano solo una bradicardia sinusale.
Ho eseguito Holter.
La prova da sforzo che non ha evidenziato nulla sono arrivato fino a 180 battiti.
Ecocardio normale. Catene leggere kappa lamda apposto esame urine 24 ore rilevata solo microproteinuria non patologica ematici generali nella norma. Insomma non so più dove sbattere la testa. Col mio medico siamo ovviamente arrivati alla conclusione che possa trattarsi di un problema del sistema nervoso autonomo come una distonia neurovegetativa oppure quello che mi preoccupa di più una sindrome bradi-tachicardia.
Fatto sta che non ho più una vita normale con questi picchi di bradicardia che mi tolgono il fiato. Spero possiate aiutarmi grazie.
Risposta del 03 luglio 2016
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Concordo con le conclusioni a cui è arrivato con il suo medico. Ma, proprio perchè si tratta di cercare di regolarizzare il suo sistema nervoso (vegetativo e non ), può farlo solo il suo medico, perchè la conosce e può seguirla nel tempo. Non è possibile da lontano.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)