Risposta del 25 marzo 2006
Sarebbe opportuno che lei si fidasse di più della opinione dei medici che la seguono, i quali, a differenza di me e di altri, conoscono i particolari clinici e terapeutici che caratterizzano la sua malattia. Non si dispiaccia.
Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)