30 marzo 2013
Carcinoma papillare
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27 marzo 2013
Carcinoma papillare
Mi è stato diagnosticato carcinoma papillare a cellule transizionali grado 2-3 non infiltrante della mucosa vescicale.A distanza di tre mesi ho fatto due cistoscopie:la prima con resezione di "rilievi vescicali multifocali"; con la seconda nulla.
E' una diagnosi preoccupante che comporta rischi effettivi?
Dopo le due cistoscopie si è verificato blocco urinario: la prima volta con catetere per circa 12 giorni; la seconda volta per 4 giorni, dovuto a infiammazione. Per la 2° cistoscopia mi sono rivolto a un altro urologo. E' opportuno fare qualcosa di diverso?
francesco. grazie.
Risposta del 30 marzo 2013
Risposta a cura di:
Dott. ANDREA MILITELLO
Il fenomeno ostruttivo va gestito con opportuna terapia medica e/o chirurgica, anche se ha già subito interventi, e mi dispiacerebbe.
La patologia vescicale va seguita attentamente e nel primo anno deve fare dei cicli di istillazioni endocavitarie a scopo preventivo. Rimango a disposizione
Dott. Andrea Militello
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Rignano Flaminio (RM)