01 giugno 2009
Carenza b12
Tags:
29 maggio 2009
Carenza b12
Affetto da colite sinistra da tre anni ( colite che interessa il sigma e il discendente ed in modo lieve retto, trasverso e ascendente. Considerato c. U. per valori normali di VES, PCR, ferro ed emoglobina ) in cura con pentacol compresse e clisma, generalmente in remissione. Ultimamente dopo una riacutizzazione e succesiva remissione mi e' rimasto un piccolo bruciore all'ileo vicino l'appendice e da analisi ho trovato la B12 pari a 150 v. R. 226-750 per la quale faccio punture Betotin B12 5000 in quanto le pillole non fanno effetto. E opportuno assumere altri tipi di pillole di mesalazina tipo Craversal in modo che sciogliendosi prima nell'ileo ne possa avere benefici? Oppure conviene fare un ciclo di Entocir?Da risultato della coloscopia per l'ileo e' risultato ileite cronica aspecifica inattiva.
Siccome potrebbe essere pure carenza del fattore intrinseco, ( anche se non ho avuto problemi di gastrite), secondo voi debbo ricercare la diagnosi per il 1° caso o per il 2°.
Per diagnosticare il 2° caso ci sono analisi ?
Le B12 se prese oltre un certo quantitativo possono dare problemi di tossicita', per cui come conviene prenderli ?
Potreste darmi consigli in merito.
Grazie
Giovanni
Risposta del 01 giugno 2009
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
La sua colite viene già trattata con una terapia corretta e - se è stazionaria - non mi sembra il caso di aumentare la dose dei farmaci. Per la Vit. B12 è sufficiente 1 fiala intramuscolo da 1000 U 1 volta al mese.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
MILANO (MI)

Ultime risposte di Stomaco e intestino
- Problemi digestivi
- Intestino irritabile?
- Esame istologico
- Gastrite antrale
- Sangue nelle feci
- Dolore alla pancia
- Curare la stipsi
- Informazione urgente
- Colonscopia sangue feci
- Adenoma tubulare
...e inoltre su Dica33: