13 maggio 2006
Cisti pilonidale
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12 aprile 2006
Cisti pilonidale
L'incisione è stata dolorosissima. . . Fa niente. . . Cmq sento ancora una piccola pallina. . . C'è la possibilità che mi inseriscano un altra garza???Devo fare l'intervento venerdì prossimo. . . Chi può spiegarmi come avviene l'intervento???Mi hanno detto che la ferita la chiudono e che resta solo fuori il tubicino del drenaggio. . . . Aiuto. . .Risposta del 15 aprile 2006
Risposta a cura di:
Dott. GIUSEPPE D'ORIANO
Da quel che dice, lei ha avuto un incisione per una cisti suppurata? e uno zaffo nel post operatorio?Adesso sarà sottoposta all'intervento definitivo che asporterà tutto il tessuto"malato"L'intervento consiste nell'escssione cutanea e sotto cutanea fino alla fascia presacralecoccigea, se tale è, come suppongo la sede del sinus pilonidale, la ferita sarà chiusa permettendo una guarigione, come si definisce, per prima intenzione. La necessità del drenaggio che di solito viene rimosso dopo 24-48 sarà una scelta del chirurgo. Stia tranquilla, si affidi fiduciosa al suo chirurgo, e vedrà che tutto si risolverà. Auguri
Dott. Giuseppe D'Oriano
Medico Ospedaliero
Specialista in Chirurgia generale
NAPOLI (NA)
Risposta del 13 maggio 2006
Risposta a cura di:
Dott. PAOLO BRUSCHELLI
il drenaggio della cisti suppurata è d'obbligo. quanto alla terapia. . . . . . . . . . . . . . . . . .
La cisti pilonidale ( o cisti a nido di peli) è caratteristica della regione sacro-coccigea.
Essa può andare incontro a una o più complicanze suppurative e abbastanza facilmente, se non correttamente trattata, recidiva.
Una delle tecniche meno note, ma molto efficace, è quella della crionecrosi ( necrosi da freddo)
L’intervento, che pratico da oltre 30 anni, si svolge in ambulatorio (ovviamente attrezzato, in anestesia locale, e consiste nel portare, con un apparecchio chiamato “criotomo” la regione interessata dalla cisti, a circa -90°C, ovvero a meno 90 gradi centigradi.
La necrosi che interessa il tessuto, a causa della bassa temperatura, guarirà in pochi giorni, e la cicatrizzazione avverrà in circa tre/quattro settimane.
Durante tale periodo è possibile attendere alla propria attività lavorativa !
Il Paziente, effettuato l’intervento, torna immediatamente al suo domicilio, o, se giunge da lontano, sosterà per 48 ore in albergo.
Può immediatamente attendere alla normale vita quotidiana, perché sede dell’intervento e le medicazioni sono assolutamente indolori.
Dott. Paolo Bruschelli
Casa di cura convenzionata
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Ricercatore
Specialista in Anestesia e rianimazione
Specialista in Chirurgia generale
CIVITANOVA MARCHE (MC)