05 luglio 2015
Colite
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30 giugno 2015
Colite
Sono una ragazza di 24 anni che da tempo soffre di disturbi di pancia. Fino adesso ho eseguito 3 colon:Prima:
Si risale sino alla valvola ileo-ciecale che si presenta regolare; la si valica sino ad indagare l ileo terminale che non presenta anomalie. Superficie mucosa regolari con presenza di alcune aree eritematose con rare erosioni non confluenti presso retto sigma e riscendente distale!
Biopsie:
Frustoli di mucosa ileale sena alterazioni di rilievo
Frustoli di mucosa colica con flogosi cronica e granulocitaria della tonaca propria, criptite rari microascessi criptici e lieve riduzione della muciparità! Reperti comparibili con malattia cronica!
Dopo questo referto ho iniziato mesavancolo 2 al di e clipper 3 al di con buoni risultati!
Alla seconda collnscopia discale sono stati questi i risultati:
IBD del colon distale.
Sede e Procedura
Colon sinistro, Biopsia endoscopica
Diagnosi
Vari frammenti di mucosa colica ad architettura complessivamente conservata. E' presente edema della
lamina propria e lieve infiltrato flogistico linfoplamsacellulare con focale componente eosinofila (fino
a 12/HPF, 40x). non aspetti di aggressione ghiandolare.
Minimi segni di metaplasia a cellule di Paneth.
Purtroppo le coliche sospeso il cortisone sono iniziate ancora e molto forti quindi mi hanno ripetuto un altra colon con questo risultato:
Informazioni cliniche
Sospetta IBD del colon distale. Mucosa ileo-colica nella norma.
Sede e Procedura
Ileo, Biopsia endoscopica
Colon, Biopsia endoscopica
Diagnosi
Mucosa ileale con iperplasia dei follicoli linfoidi con normale rapporto CD3/CD20.
Focali aspetti erosivi della mucosa.
Mucosa colica a struttura conservata con focale flogosi cronica in assenza di aggressione epiteliale.
Ora i medici dicono che devo fare controlli ogni 3/4 mesi. . Di fare la pcr che è alta(16)E di continuare con mesavancol. Ma io sto molto male purtroppo.
Risposta del 05 luglio 2015
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Si tratta di una malattia infiammatoria cronica dell' intestino, dove il termine " cronica " non è una brutta parola; significa che dura nel tempo ( dal greco Kronos ), ma non che è eterna. Si può guarire, proprio con le cure che sta facendo e che deve continuare, magari per qualche anno. Poco male, insista, la cura è quella giusta e sono certo che al prossimo controllo la situazione sarà migliorata.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)