Componente monoclonale e mieloma multiplo

01 aprile 2015

Componente monoclonale e mieloma multiplo


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01 aprile 2015

Componente monoclonale e mieloma multiplo

Buon giorno, alcuni giorni fa mia madre dell'età di 80 anni ha eseguito delle analisi del sangue e delle urine di routine, che effettua mediamente due volte all'anno. Se nell'insieme i valori risultavano nella norma, per la prima volta l'elettroforesi delle proteine ha dato le seguenti informazioni: non alterazioni quantitative; presenza in zona beta di una frazione omogenea di lieve entità ; tipizzazione monoclonale: l'I. F. rivela la presenza di una frazione monoclonale riferibile ad una immunoglobulina IgA montante catene leggere di tipo Lambda. Quantificazione componente monoclonale: 2g/L. Per quanto riguarda i valori relativi ad emocromo e formula leucocitaria, questi risultano nella norma. Il medico curante ci ha riferito che tali analisi dovranno essere ripetute fra 4 mesi perchè i dati della elettroforesi delle proteine potrebbero costituire la spia di un plasmocitoma o Mieloma multiplo oppure rimanere a tali livelli anche per anni. Sono un pò preoccupata anche perchè nell'ipotesi peggiore e cioè di un'evoluzione in Mieloma multiplo, non so se mia madre potrebbe fare le cure previste per tale patologia, in considerazione dell'età e del fatto è da qualche anno in terapia con Coumadin per problemi di fibrillazione atriale. Al riguardo vorrei sapere se è corretto aspettare qualche mese prima di ripetere le analisi o se si rende invece necessario effettuare subito ulteriori accertamenti e/o visita dall'ematologo e che tipo di progressione può avere questa situazione in un anziano di 80 anni. Ringrazio per la disponibilità e attenzione che mi sarà accordata e porgo i miei saluti.

La domanda è in attesa di risposta.


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