Risposta del 17 giugno 2006
Il gonfiore del viso, appartiene ai sintomi vaghi e aspecifici, che vanno sempre accuratamente indagati, sulla loro origine. Capisco che non è facile, ma proprio per questo, ho esami strumentali che mi permettono di seguire in tempo reale il ragionamento diagnostico e terapeutico. Va indagato accuratamente il sistema immunitario, infatti questo reagisce alle azioni di agenti patogeni esterni in maniera particolare e definirei, strana, gonfiore del viso, ma questo è uno dei tanti, proprio vaghi e aspecifici. Quando entra un agente patogeno, il sistema immunitario reagisce, cercando di espellerlo, ma può anche non riuscirci, a questo punto comincia un periodo di transizione, che può durare anche diversi anni, in cui cerca di reagire, ma non riesce, finché sopraggiunge la malattia conclamata. A questo punto tutti sono capaci di porre una diagnosi, ma il difficile sta nell’eseguirla molto tempo prima, quindi è necessario possedere il ragionamento adeguato ed esami strumentali che permettano di rilevare le cause che determinano questi sintomi vaghi e aspecifici. Il lavoro non è facile, si fa prima ad aspettare, che sopraggiunga la malattia conclamata, ma altrimenti, mancherebbe la prevenzione e scusi il piacere dello studio. Troppo facile echitettare la persona come nervosa, stressata, più difficile è analizzare attentante le cause che possono portare a quei sintomi.
Saluti
Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)