Cosa fare

27 febbraio 2011

Cosa fare


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16 febbraio 2011

Cosa fare

Sono di Genova, nel 2003 ho avuto un Infarto dovuto al fumo, mi hanno fatto un angioplastica e sino al 12/03/2009 effettuando i dovuti controlli è andato tutto bene il 06/03/09 ho effuttuato elettrocardio sotto sforzo e analisi ed era tutto ok, aspettavo il 15/03/09 che rientrasse il mio cardiologo per far vedere i risultati, ma il 12/03/10 ho avuto un arresto cardiaco dovuto alla dilattazione del ventricolo sx FE 30, dove mi e stato per mia fortuna installato un ICD, perchè il 06/04/09 e entrato in funzione come pure il 06/05/09 e ora il 29/08/10.
Attulmente seguo la seguente cura: il mattino 1/2 Lanzoprasolo 30 mg. -1 adalctone 25 mg a giorni alterni. -2 lobivon 5 mg. A mezzogiorno 1 cardioaspirin 100 mg. -1 esapente 1000- La sera 1 valpression 40 mg. -1 torvast 40 mg. - Chiedevo esiste qualche cura nuova ?
Nel 2003 sono stato ricoverato presso ll' ospedale Galliera e seguito privatamente da un cardiologo del suddetto ospedale sino al 2009.
Con l arresto cardiaco avvenuto nel 2009 sono stato ricoverato all'ospedale San Martino e tuttora seguito privatamente da un cardiologo di suddetta struttura inoltre ogni 4 mesi faccio il controllo dell' ICD, prendevo 1 compressa di cordarone al giorno, ma dopo sei mesi ho dovuto abbandonare perchè mi ha mandato in tilt la Tiroide ora un po alla volta è rientrata nei valori, e ancora un po alto lo Jodio nell' urine.
Mi è stato detto che se dovessi peggiorare l' aternativa è il trapianto, cosa comporterebbe ? Cosa ne pensa ?
grazie della vostra gentilezza
Michele

Risposta del 27 febbraio 2011

Risposta a cura di:
Dott. LEONARDO DI ASCENZO


Mi trovo in accordo con quanto le hanno indicato i colleghi.
Con la sua cardiopatia post-infartuale quando la sola terapia medica non dovesse essere più in grado di mantenerla in discreto compenso emodinamico consentendole una vita tranquilla ma accettabile bisognerò, ove lo si possa, prendere in considerazione la strada del trapianto o dell'assistenza meccanica.

Dott. Leonardo Di Ascenzo
Medico Ospedaliero
Specialista in Cardiologia
San Donà di Piave (VE)


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