13 febbraio 2007
Creatinina alta in dibetico
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06 febbraio 2007
Creatinina alta in dibetico
Buongiorno, sono un uomo di 43 anni e diabetico da 40!!! Ho già avuto molti problemi nella vita (infarto, bypass cardiaco, perdita della vista da un occhio, nuropatia, problemi di circolazione e deambulazione e ovviamente, problemi ai reni) ed ora purtroppo i valori dell mia creatinina sono arrivati a 4, 1 Mi chiedevo se sono a rischio dialisi o se esistono farmaci per poter diminuire questi valori. . . . . sono molto in ansia, perchè la dialisi penso che mi toglierebbe quella poca felicità di vivere che mi vanto ancora di avere nonostante tutto. Grazie in anticipo. Cordiali saluti F. G.Risposta del 09 febbraio 2007
Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE CANALI
Immagino che Lei sia un diabetico tipo 1. . . . Purtroppo Lei ha gia' avuto parecchie complicanze e l'aumento della creatinina indica anche una compromissione renale. . . . Tuttavia serve una clearence della creatinina per quantificare meglio la funzionalita' renale. . . . Se questa fosse sup. a 30, non è necessaria dialisi. Per quanto concerne la terapia, occorre agire su piu' fronti:mantenere adeguato controllo metabolico, mantenere pressione sotto i 130-80. Usando ace inibitori che hanno dimostrato di rallentare il danno renale, mantenere un assetto lipidico con ldl inf. a70. . . . Comunque Le consiglio di rivolgersi al Suo diabetologo e al nefrologo per fare il punto della situazione. In bocca al lupo.
Dott. Raffaele Canali
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Endocrinologia e malattie ricambio
DESIO (MI)
Risposta del 13 febbraio 2007
Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE DI TOMMASO
Con quel valore di creatininemia è necessario iniziare la terapia " conservativa", quella cioé per evitare quanto più a lungo possibile ( anche anni) la dialisi. Si tratta in pratica di iniziare la dieta " ipo-proteica" ( pane e pasta aproteici), di comune reperibilità in tutte le farmacie ed ora anche in molti supermercati. Necessaria anche l'abolizione completa del sale come condimento e dei cibi salati. Un buon nefrologo la guiderà in quest'altra privazione.
Se non ci sono controindicazioni ( lesioni a rischio di sanguinamento, come ulcere peptiche o altre), potrebbe giovarsi per tutte le sue patologie cardio-circolatorie e anche per la funzione renale di un buon anticoaulante orale, escudendo le varie cardioaspirine e ticlopidine che probabilmente starà già facendo. Ne parli con il nefrologo e con il cardiologo. Auguri.
Dott. Raffaele Di Tommaso
Pubblica amministrazione
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Specialista in Medicina interna
CASERTA (CE)