Criptochidismo, azospermia e voglia di diventare genitori

Criptochidismo, azospermia e voglia di diventare genitori

Buongiorno, mi chiamo Mary, sono fidanzata da circa 3 anni con D e abbiamo 34 e 35 anni. D è nato affetto da criptochidismo, all’età di 3 anni e mezzo, è stato operato per ritenzione inguinale del testicolo sx. Nel 2018, a seguito di un controllo, emerge azospermia. D ha entrambi i testicoli ipotrofici, in sede, ma di dimensioni ridotte (3, 5 cm il sx e 3, 7 cm il dx) e ad ecostruttura disomogenea. Vogliamo tanto un figlio, ma un medico di una clinica privata ci dice che c'è il 20% di possibilità di trovare forme primordiali di spermatozoi con intervento di microchirurgia. Unica alternativa: l’eterologa. Io dal lato mio ho tante incertezze, alcuni farmaci non li tollero neanche e pur avendo un ciclo mestruale doloroso non ho mai voluto prendere la pillola per evitare possibili alterazioni dovute al dosaggio ormonale della stessa. Il mio dubbio principale comunque continua ad essere il seguente: perché dover ricorrere all’eterologa e non sicuramente a una più semplice inseminazione artificiale? Grazie

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