20 giugno 2008
D-dimero elevato e terapia anticoagulante
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20 giugno 2008
D-dimero elevato e terapia anticoagulante
Soffro da circa 20 anni di varici non complicate agli arti inferiori (che ho sempre controllato periodicamente). Nel mese di marzo a seguito di un dolore a livello del ginocchio (medialmente) mi sono rivolta ad un angiologo pensando a un problema vascolare. Lo specialista ha sospettato una "periflebite" e ha impostato una terapia eparinica prescrivendo il dosaggio del D-dimero. Il D-dimero è risultato essere aumentato (2800) al che il medico ha deciso di iniziare una terapia anticoagulante con coumadin che ormai prendo da oltre 40gg. Ma la cosa che mi ha sempre lasciata perplessa è che ho eseguito ben 2 ecodoppler che non hanno evidenziato alcun trombo! Proprio per questi dubbi mi sono recata da un secondo specialista. . . ebbene egli ha definito la terapia con coumadin una "terapia folle" data l'assenza di qualsiasi segno clinico di trombosi venosa oltre alla completa negatività degli esami ecodoppler. Lui sostiene che il dolore che avverto sia riferibile a "qualcosa a carico della capsula del ginocchio o dei tessuti molli" e che gli altri sintomi (sensazione di fuoco e problemi a sollevare l'arto sx) siano da riferirsi a problemi alla colonna lombare ovviam da indagare. Dopo questo lungo preambolo la mia domanda è: come devo comportarmi? E' possibile dare il coumadin sulla sola base del d-dimero? E' necessario fare altri esami piu specifici per escludere trombi? E' un rischio sospend il coumadin o è più rischioso continuare a prenderlo nel mio caso? Mille grazie in anticipo!La domanda è in attesa di risposta.