Depressione

10 novembre 2006

Depressione


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07 novembre 2006

Depressione

Sono una donna di 32 anni nubile, impiegata che vive con i genitori.
Ho fin da piccola avuto un carattere molto timido, timoroso e chiuso.
Sono rimasta figlia unica fino ad 11 anni e ricordo che già a 7 anni si sono manifestati in me episodi di malinconia e tristezza per la solitudine.
Questo carattere non mi ha fatta vivere serenamente fin dall'infanzia.
Tre anni fa la situazione è precipitata credo anche a causa di uno stress da lavoro e a causa di una delusione affettiva.
L'ho curata con la paroxetina (fluoxetina)
Oggi sto benino nel senso che non sono più dipendente da psicofarmaci ma ogni tanto ricado nel senso che sento di non farcela da sola!
Io ora ho capito che ciò che mi fa soffrire è la inadeguatezza di tutto ciò che mi sta attorno!
Lavoro in quanto io avrei voluto fare tutt'altri studi da quelli che ho fatto.
Io avrei voluto fare liceo classico o artistico ma i miei genitori mi hanno bloccata scoraggiandomi dicendomi che la strada per arrivare ad avere un lavoro sicuro era troppo lontana e facendomi fare ragioneria.
Ora mi trovo a fare un lavoro che chiede impegno ma che non va proprio per il mio carattere.
Vorrei andare a vivere da sola ed essere libera ma la situazione economica non me lo permette.
In questa situazione non mi sento nememno di trovare la persona giusta con la quale crearmi una famiglia che per me è molto importante.
Ma non vorrei nemmeno diventare un domani una moglie e madre pressante ossesiva perchè si vuole riscattare dalla famiglia di origine che è stata così poco solida.
Poco solida perchè al suo interno mi ha fatta sentire sempre
in Ansia a causa di un papà che se pur innocuo non si è mai preso la responsabilità della sua figura.
Non mi ha mai rassicurata quando ne avevo bisogno ne emotivamente ne economicamente.
E' da quando ho 12 anni che non lavora.
Questo dover tener duro da anni senza dar spazio ai miei talenti e alle mie esigenze a volte mi fa esplodere dentro ma anche qui mi devo arrangiare. . . .
Insomma questo sentirmi sola mi ha stancata!
Questo senso di ingiustizia non lo sopporto più!
Perchè devo soffrire così a causa degli altri????
So che devo cambiare io le cose ma non ho le forze e le possibilità di farlo!
Io chiedo se per lo meno mi potete dare qualche valido consiglio che mia dia l'opportunità di agire!
Cosa devo fare secondo voi??
Ripartire da 0???
Cominciare a studiare???
Come posso cominciare a cambiare veramente la mia vita sapendo che se voglio realizzarmi come moglie e madre mi resta poco tempo data la mia età???
Per cortesia rispondetemi al più presto e non cancellate qs mail!
Vi ringrazio e spero in una vostra risposta di aiuto concreto!
Mara 73!

Risposta del 10 novembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. GASPARE PALMIERI


sento nelle sue parole una certa Ansia di cambiare le cose, cambiare tutta la sua vita. credo che scelte così importanti vadano fatte senza fretta. se non si può permettere di abitare da sola forse può permettersi una psicoterapia che la aiutia capire meglio la direzione che vule prendere e come fare finalmente a desatellizzarsi dalla sua famiglia. è ancora in tempo stia tranquilla.

Dott. Gaspare Palmieri
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
MODENA (MO)



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