08 giugno 2010
Diagnosi cardiologica discordante
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04 giugno 2010
Diagnosi cardiologica discordante
Sono una ragazza di 25 anni già affetta da diversi disturbi: Osteoporosi femorale, ipercalciuria idiopatica, Calcolosi renale e biliare, carenza del fattore willebrand, oculorinite allergica, ipovitaminosi D. Soffro di tachicardia, con una frequenza di circa 120 battiti al minuto condizione accertata da un'alettrocardiogramma eseguito all'età di 17 anni. Da circa un'anno soffro di debolezza, ondate di tachicardia all'inprovviso, perdita di tutte le energie, dolori al petto (anche se durano poco) affanno, e svenimenti. La mia dottoressa ha deciso di farmi fare una visita cardiologica con i seguenti risultati: Pressione arteriosa: Tachicardia sinusale 120bpm. PR=0, 12". QTC=0, 44". Alterazioni della fase di ripolarizzazione da sovraccarico-ischemia. Pressione alteriosa br sx 130/80mmHg Br dx 110/80mmHg. Esame obbiettivo: Toni ritmici. soffio 2/6 sistolico ubiquitario, polmonare: non stasi. Diagnosi e conclusioni Angor. scompenso cardiaco in paziente con episodi presincopali. Esami consigliati: ricovero tramite Pronto Soccorso, esami ematochimici completi, ecocardiogramma color doppler, ecocolor doppler TSA, ecg Holter 24 ore, consulenza endocrinologica urgente. Detto questo, sono andata al prontosoccorso dove mi è stato detto che il mdico era troppo allarmista. Il soffio e la tachicardia sono stati confermati e per gli esami di farli con calma. L'appuntamento per l'ecocardio mi è stato dato tra un anno. Purtroppo i sintomi li ho, a chi devo dare retta? E' il caso di fare una terza consulenza dal cardiologo?Grazie
Risposta del 08 giugno 2010
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Pazienza se per l'ecodoppler deve aspettare tanto. Per ora sono sufficienti l'Holter e il doppler TSA. Nel frattempo dovrà seguire una cura per ridurre la frequenza cardiaca e così il lavoro del cuore.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)