17 agosto 2014
Disfagia
Tags:
13 agosto 2014
Disfagia
Durante una visita otorinolaringoiatrica sono stati riscontrati segni di reflusso in gola e mi è stato detto che è la causa della disfagia che ho da mesi (da febbraio 2014) e che a volte diventa anche dolorosa ed in tali casi assumo aloe vera per allevarne i sintomi. La diagnosi della manometria esofagea dice che ho la peristalsi debole con piccoli difetti peristaltici. In passato ho avuto l'Esofagite di 2° grado SM. Ho il cardias beante. Da mesi ho difficoltà a deglutire e a respirare e ho la sensazione di avere l'esofago rigido e ristretto, ma dall'ultima gastroscopia non sono emersi segni di Esofagite. E'possibile che io abbia problemi a respirare e a deglutire e quando mangio aumenta la difficoltà a respirare e non abbia l'Esofagite? In questi casi possono essere utili le biopsie esofagee e del cardias? (devo dire che durante la gastroscopia che è stata fatta senza alcun spray orale ho tossito e si vedeva risalire della " schiuma" sull'esofago ). GrazieRisposta del 17 agosto 2014
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Lei deve aver avuto un'Esofagite di discreta entità non curata per molto tempo. In questi casi, il reflusso acido può provocare - oltre al danno alla mucosa (Esofagite) - anche un danno alla muscolatura dell'esofago, con conseguente transito del cibo rallentato e fastidioso (disfagia ). Le consiglio di proseguire con le terapie anti-reflusso, eventualmente più blande, dato che ora non c'è una Esofagite in atto. Ma riprenda terapie più sostenute se ricompaiono i disturbi da reflusso.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)