16 aprile 2013
Dispnea nell'anziano: capire le cause
Tags:
14 aprile 2013
Dispnea nell'anziano: capire le cause
Buongiorno,mia madre di 85 anni presenta dispnea sempre più accentuata in particolare da sei mesi a questa parte, e questo anche semplicemente dopo essere andata in bagno o a urinare.
Soffrendo di cardiopatia siamo andati dal cardiologo, che però ha escluso che il problema dipenda dal cuore: piuttosto dice che potrebbe essere la fibromialgia (diagnosticata circa venti anni fa)
Il medico di base diceva, sei mesi fa, che i polmoni erano liberi, che potrebbe essere un insieme di fattori muscolari e cardiaci.
A questo punto mia madre si sente molto stanca e non si sente più di fare esami. In questi ultimi giorni spesso le gira la testa.
(lei da 16 anni soffre anche di maculopatia degenerativa senile essudativa, la vista è sempre "nella nebbia", non c'è più il "fissaggio")
Il fatto è che non si sente più neppure di uscire e camminare perchè questo le genera troppa stanchezza.
Oltre ai farmaci per la pressione, il cuore, il gastroprotettore, sta assumento anche Entact - 10 gocce - per fattori depressivi
Lei non ha mai fumato, ma da giovane ha avuto la TBC da cui poi è guarita bene. Nelle persone che hanno avuto malattie di questo
tipo è "normale" che i polmoni siano, per così dire, meno elastici ?
Si può fare qualcosa ?
Un medico, circa un anno fa, prima di fare una piccola operazione oculistica, disse che secondo lui c'era un po' di enfisema.
Chiedo per cortesia se in base ai sintomi (lei non ha febbre, ha poca
tosse e un po' di catarro) è possibile risalire alla causa della dispnea, o alle concause, comunque non fermandosi a questo, se ci sono consigli pratici per aiutare a riprendere un po' di forza (a suo tempo aveva fatto cicli di epargriseovit, ma poi la vitamina B12 era arrivata ai livelli massimi) e quindi a tornare ad uscire camminando un po' fuori.
Grazie
Risposta del 16 aprile 2013
Risposta a cura di:
Dott. MASSIMILIANO MANZOTTI
Probabilmente le cause della dispnea in questo caso sono molteplici: cardiache, respiratorie, Depressione reattiva, fatica muscolare legata alla scarsa mobilizzazione, ecc. . Bisognerebbe, in un certo senso, pesare ognuno di questi fattori per correggerli per quanto possibile. Le consigliio una valutazione cardiopneumologica da parte di uno specialista esperto anche in problematiche dell'anziano.
Cordiali saluti
Dott. MASSIMILIANO MANZOTTI
Specialista attività privata
Specialista in Malattie apparato respiratorio
Specialista in Cardiologia
Reggio nell'Emilia (RE)