Edemi periferici

23 ottobre 2017

Edemi periferici


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22 ottobre 2017

Edemi periferici

Buonasera. Ho 66 anni, altezza 1, 75 e peso 87 Kg. Sono affetto da ipercolesterolemia familiare controllata da dieta e statine; aritmie cardiache (FA risolta con due ablazioni); diabete di tipo II (glicemia 131, emoglobina glicata 6, 3); Ipertensione. Ebbene, da inizio anno, ho avuto, sin dal mattino, gonfiori a caviglie, gambe, senso di affaticamento e un certo affanno, inoltre ho preso diversi kg di peso. Da un ecocardiogramma di controllo risultò un lieve versamento pericardico. Secondo il cardiologo non c'era necessità di trattamenti antinfiammatori e mi prescrisse 1 compressa di Lasix 25mg 1 cp al mattino e 1/2 al pomeriggio. Poichè il problema persisteva il cardiologo, constatato il normale funzionamento/struttura del cuore, potenziò il Lasix a 125mg al mattino + 50mg al pomeriggio. Dopo meno di un mese, i gonfiori sparirono e persi circa 6 kg. Appena però iniziai a ridurre il Lasix, gonfiori e peso tornarono. Nei mesi scorsi ho fatto: diversi ecocardio, (FE tra il 62 e il 65% e assenza di versamento pericardico), l'ultimo meno di 1 mese fa; TAC toracica; ecoaddome completo; ecocolordoppler artero-venoso arti inferiori: nessun problema. Per escludere patologie epato-renali-tiroidee, sono appena stato da endocrinologo e nefrologo, provvisto di tutte le analisi appena fatte, fra cui: proteine totali, elettroforesi sieroproteica, catene leggere (siero e urine), prove epatiche, testosterone, prolattina, cortisolo, dosaggio TSH, fT4, ecc. : detta analisi sono risultate nella norma. In ogni caso oggi, nonostante il Lasix a 125mg al mattino + 50mg al pomeriggio, gli edemi alle caviglie e alle gambe persistono. . . Al mattino non ci sono gonfiori, ma durante la giornata compaiono e aumentano alla sera. I farmaci che assumo sono: Lansoprazolo, Cordarone, Xarelto, Lasix, Irbesartan, Atorvastatina, Eskim, KCl-R. Per tutto quanto precede, chiedo quindi un gentile consiglio, in quanto non so più a chi rivolgermi. . . Nel ringraziare anticipatamente, mi scuso per la lungaggine.

Risposta del 23 ottobre 2017

Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO


E' difficile darle un consiglio, perché è stato visitato più volte da un cardiologo; non è cardiopatico (FE, frazione di eiezione normale); non ha un alterato circolo venoso degli arti inferiori (ecocolordoppler normale). Potrebbe trattarsi di un disturbo del circolo venoso superficiale, non rilevato dal doppler, o del ritorno linfatico.

Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)


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