17 luglio 2015
Emocromatosi
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12 luglio 2015
Emocromatosi
In data 05/07/2013, in seguito ad un esame di routine, mi sono stati riscontrati un valore di 657 ng/ml di ferritina (valori di riferimento 10-200), sideremia 110 (45-182), transferrina 265 (200-360), emocromo, transaminasi nella norma. Mi fu detto di non preoccuparmi, perchè il valore alto di ferritina era giustificato dalla Sindrome di Gilbert: valori spesso riscontrati negli anni di Birilubina totale 1, 36 (0, 50-1, 20), Diretta 0, 40 (0, 10-0, 50), Indiretta 0, 96 (0, 20-0, 70).In data 09/06/2015, dopo due anni, in un altro laboratorio di analisi, ho avuto questi risultati: Sideremia 196 (70-170), Transferrina 277 (200-360), Ferritina 1116 (20-300).
In data 16/06/2015, dopo una settimana, ho ripetuto gli esami al primo laboratorio: Sideremia 146 (45-182), Transferrina 199 (200-360), Ferritina 712 (10-200).
Recatomi ad un centro di ematologia, mi è stato consigliato l'esame genetico dell'emocromatosi.
Risultato: E' presente in eterozigosi la variante allelica H63D nel gene HFE.
Conclusioni: Il soggetto è portatore sano della mutazione H63D nel gene dell'emocromatosi ereditaria.
Mi é stata prescritta una dieta priva di carne rossa e di bere il tè dopo ogni pasto.
Se è possibile, cortesemente, vorrei un parere dall'esperto.
In più, chiedo se il tè deteinato ha eguali proprietà nel determinare un minore assorbimento di ferro.
Grazie!
Cordiali saluti
Risposta del 17 luglio 2015
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Ha avuto dei picchi di ferritina piuttosto alti, ma ora i valori non sono tali da richiedere terapie particolari, come salassi o farmaci che riducano l'assorbimento di ferro. Il tè deve essere naturale.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)