10 dicembre 2004
Emorroidi
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07 dicembre 2004
Emorroidi
E' possibile che le emorroidi siano correlate ad una lunga assunzione di antibiotici o di altri farmaci? Ho sofferto un mese fa di una affezione virale al fegato, con coinvolgimento del sistema biliare (assumo ancora Deursil), le cui cause sono ancora abbastanza oscure agli specialisti che mi hanno in cura. Ora mi sento meglio (anche se contemporaneamente ho scoperto di avere la toxoplasmosi) ma da oltre 20 giorni soffro per una piccola emorroide esterna che mi provoca prurito e bruciore, e non recede nonostante proctolin e daflon. Non sono stitica. GrazieRisposta del 10 dicembre 2004
Risposta a cura di:
Dott. VINCENZO MARTUCCI
A mio avviso la Sua precisazione di non essere stitica porterebbe alla conclusione che la Sua patologia emorroidaria non sia da imputarsi a farmaci. Alcuni farmaci, infatti, provocando stipsi come effetto collaterale, se assunti per lunghi periodi possono, in un soggetto predisposto (e sono numerosissimi i soggetti predisposti alle Emorroidi ), determinarne la comparsa proprio a causa della stipsi, ma questo non è, appunto, il caso Suo. Lascio il posto ad altri colleghi per eventuali altre ipotesi.
Dott. Vincenzo Martucci
Medico Ospedaliero
UDINE (UD)
Risposta del 10 dicembre 2004
Risposta a cura di:
Dott. ANDREA VINCENZO GIUSEPPE FAVARA
L'unica relazione che posso vedere tra le sue patologie e' una eventuale sindorme emorroidaria secondaria ad un' Ipertensione portale ma questo significherebbe la presenza di una malattia epatica severa e non mi sembra il suo caso.
In assenza di altre cause, l' emorroide che resta sintomatica nonostante la terapia conservativa puo' beneficiare di trattamenti quali la legatura elastica.
Una visita proctologica puo' essere utile a chiarirle tali possibilita'. Auguri!
Dott. Andrea Favara
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
CANTU' (CO)