Epatite autoimmune

31 maggio 2006

Epatite autoimmune


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28 maggio 2006

Epatite autoimmune

a mio marito e' stata diagnosticata circa 5 anni fa un'epatite autoimmune:transaminasi a 2500 e autoanticorpo muscolo liscio 1. 20 Si sta curando con il medrol ed e' riuscito ad arrivare a dosi quasi omeopatiche direi, di 5 mg riportando le transaminasi a valori normali:29 ast e 30 alt. Ora pero'forse in seguito all'usa del bassado a causa di un'infezione pur prendendo 32mg di medrol rimangono a 40 Che ci suggerisce momentaneamente di fare? Grazie in anticipo

Risposta del 31 maggio 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Con il principio che bisogna sempre andare all’origine del problema, da cosa è venuta la Epatite autoimmune? Questa è la risposta che si deve dare alla persona esaminata, la medicina conosce benissimo i meccanismi per cui si verifica una malattia autoimmune, o qualsiasi altra malattia, poi, se le terapie sono solamente cortisone o immunosoppressori o antibiotici, è un’altra cosa. Vale semplicemente il principio che maggiore deve essere l’interesse verso la persona che presenta il problema, per cui bisogna studiare e trovare la soluzione. Infatti la soluzione, l’omeopatia la possiede, basta applicarla, sia nella diagnosi, che nella terapia.
Nella malattia autoimmune, l’inizio è provocato dal mimetismo molecolare, ben conosciuto. Quindi cercare l’innesco infettivo, intervenire sul sistema immunitario, attraverso esami strumentali specifici, capire perchè in quel momento si è verificata, terapie adeguate, è possibile.
La domanda che le pongo è questa: come mai ha assunto il Bassado? Antibiotico che già nel lontano 1972 non funzionava? Mai ha funzionato? Crea problemi epatici, ed altri ancora.
Suo marito avrebbe bisogno di uno studio accurato, per conoscere il motivo per cui ha manifestato la Epatite autoimmune, ed intervenire adeguatamente.
SAluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)

Risposta del 31 maggio 2006

Risposta a cura di:
Dott. GABRIELE GUERINI ROCCO


Gent. Ma Utente
per esperienza diretta, purtroppo, Lei sa meglio di chiunque altro (anche dei medici omeopati) che la gestione di una condizione come l' Epatite cronica autoimmune non è cosa così semplice, da demandare a un forum di Medicina online o a cure omeopatiche (peraltro, non esistono studi appropriati che abbiano valutato l'efficacia dell'omeopatia in tale patologia). La velocità di progressione della malattia è alquanto variabile e imprevedibile. Potrebbe darsi che il lieve innalzamento delle transaminasi rientri nei valori "abituali" nel giro di pochi giorni. Sarebbe bene in ogni caso monitorare la situazione, facendo sempre riferimento allo specialista che starà sicuramente già seguendo Suo marito.

Dott. Gabriele Guerini Rocco
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Medicina Territoriale
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
BASSANO DEL GRAPPA (VI)



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