03 maggio 2014
Epatocarcinoma
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29 aprile 2014
Epatocarcinoma
Salve, avrei bisogno del parere di un Esperto.Il 10 marzo abbiamo scoperto che mio padre è affetto da epatocarcinoma con un fegato cirrotico ascitico, 7 noduli di cui uno di 10 cm al lobo sinistro.
In un primo momento si era pensato di agire con termoablazioni e chemioembolizzazioni per poi valutare un trapianto, ma solo perchè mio padre è giovane ci dissero.
Ma poi dopo essersi consultati più medici hanno deciso alla fine di lasciare mio padre così come sta e prescrivergli soltanto Nexavar. . .
Ieri 28 aprile abbiamo fatto un controllo ecografico e purtroppo hanno trovato anche un'invasione alla vena porta e i noduli in leggera crescita.
Nel frattempo mio padre in un mese e mezzo dalla scoperta della malattia ha perso quasi 15 kg e più che un dimagrimento sembra proprio si stia consumando, riesce a mangiare poco e niente, ha dolori lancinanti all'addome, allo stomaco e alla schiena ed ha un colorito cartaceo.
Ora la mia domanda è questa, è vero che per un caso in queste condizioni non si può tentare nient'altro che la chemio come palliativo?
A che stadiazione è mio padre?
Quanto gli resta da vivere, ma soprattutto cosi ci aspetta per i prossimi giorni?
Siamo disperati, . . . grazie.
Risposta del 03 maggio 2014
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Purtroppo sono d'accordo con i medici curanti. Lo stadio è molto avanzato, ma non è possibile fare una prognosi riguardo alla durata di vita. Non rimane che tentare la chemio e somministrare antidolorifici quanto basta perché non soffra.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)