Ernia del disco

13 luglio 2008

Ernia del disco


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09 luglio 2008

Ernia del disco

Egregi Dottori Ho 52 anni, sono alto cm. 180 per 75 kg e sono affetto da una discopatia. Tutto è iniziato in settembre dello scorso anno con doloretti alla schena sn. che si irradiavano lungo l'arto inferiore. Dalla risonanza effettuata in ottobre, è emersa una "lieve protrusione tra L5-S1" mentre l'elettromiografia agli arti inferiori non evidenziava nulla di patologico. Man mano che passavano i giorni, il dolore si manifestava sempre di più all'arto inferiore fino a tal punto che la notte dovevo stare quasi sempre in piedi. Il 2 aprile di quest'anno, ho ripetuto la risonanza magnetica senza m. Di c. Che ha dato il seg. Risulato: "L'esame rm eseguito nelle sezioni assiali, sagittali e coronali (tecnica FRFSE, FSEOPT) nelle sequenze pesate in T1 e T2, ha dimostrato abolita la fisiologica lordosi con atteggiamento in cifosi del tratto lombare superiore. Modesti fenomeni di artrosi intersomatica ed interapofisaria. Eventi disidratativi su base degenerativa dei dischi intervertebrali. Piccole impronte di Schmorl a carico delle limitanti somatiche, la più voluminosa delle quali a carico della limitante craniale di L3. Tra L5-S1 voluminosa ernia discale paramediana sinistra, espulsa e migrata caudalmente nello spazio epidurale, dove comprime la tasca radicolare di S1 ipsilaterale. Normale il segnale del cono midollare e della cauda. " L'elettromiografia (rifatta in aprile) non ha evidenziato alcuna sofferenza. Ora è coinciso che con l'espulsione dell'ernia, il dolore è cessato di colpo lasciando solo una lieve parestesia al piede che col passare dei giorni, si sta sempre più attenuando. Quello che vorrei sapere è capire il significato di questo referto, i movimenti che posso fare, se rientro in un caso di intervento chirurgico e se, col tempo, il dolore può di nuovo comparire. Fiducioso in una Vs. risposta, Vi ringrazio per il tempo che mi dedicherete. Buona giornata.

Risposta del 13 luglio 2008

Risposta a cura di:
Dott. ROBERTO MARIORENZI


La rmn da una idicazione "anatomica" cioe' cosa c'e nel canale vertebrale, la emg da una informazione funzionale, abbiamo quindi una complementrieta' degli esami che ci dice in presenza di una ernia espulsa che comprime la tasca radicolare di S1, la suddetta radice non presenta deficit funzionali(non c'e' un deficit del riflesso achilleo ?), il tutto si traduce in una necessita' di "conservare la colonna" evitando carichi e/o perdita di tono muscolare addominale e dorsolombare, tenendo presente per il futuro che c'e una zona del canale vertebrale con meno spazio per una radice(evitare che modificazioni posturali e/o Artrosi che nel tempo riducano ulteriormente questi rapporti). Puo' essere consigliato il nuoto ed una ginnastica posturale-

Cordiali saluti.

Dott. Roberto Mariorenzi
Medicina generale convenz.
Specialista in Neurologia
SABAUDIA (LT)



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