Ernia inguinale ed anestesia

14 aprile 2006

Ernia inguinale ed anestesia


Tags:


11 aprile 2006

Ernia inguinale ed anestesia

Egregio Dr. Imperiali,
sto valutando l'opportunità di operarmi di ernia inguinale, che ho da 15 anni e che nel tempo ovviamente si è un po' ingrossata, però non mi dà fastidio se non per il fatto che si vede. ho fatto una visita chirurgica e tra le informazioni che ho ricevuto vi è quella che verranno recisi dei fasci nervosi per evitare dolore a distanza. questo vuol dire che proverò una fastidiosa sensazione di insensibilità permanente? un'altra cosa che mi lascia dubbiosa è che sono un po' restii a praticare l'anestesia locale, mentre usano di preferenza la spinale, (o peridurale, non ho capito bene). inoltre in rete ho letto di casi in cui la "toppa" di polipropilene non ha attecchito oppure che una sutura eseguita male ha determinato recidive, come pure che l'anestesia regionale, oltre che non essere indolore può causare giramenti di testa ecc.
insomma non sono affatto tranquilla su quello che mi aspetta, e sono tentata di lasciar perdere.
tra l'altro in liguria non mi pare che ci siano centri specializzati in questo settore per cui andare un po' più sul sicuro. io abito a genova, ma sarei disposta al limite anche ad andare fuori regione.
gradirei molto un Suo consiglio.
Cordiali saluti.

Risposta del 14 aprile 2006

Risposta a cura di:
LUCIO PISCITELLI


Mi rifiuto di pensare che in Liguria, regione in cui operano eccellenti Chirurghi, non vi sia nessuno in grado di eseguire una riparazione erniaria in anestesia locale e senza produrre lesioni nervose (che non sono previste di necessità). Si tratta di chirurgia di routine (non per questo comunque da sottovalutare) per qualunque reparto di Chirurgia. L'incidenza di complicazioni, come pure di recidive, è bassissima nelle casistiche e nell'esperienza di chiunque pratichi correntemente questa chirurgia. Vista la sua età relativamente giovane, Le sconsiglio vivamente di rinunciare all'intervento. L'anestesia spinale (peridurale o subaracnoidea), con le tecniche e i presidi strumentali attuali, raramente produce i fastidi che Le hanno riferito.

Dott. Lucio Piscitelli
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Chirurgia vascolare, angiologia
NAPOLI (NA)



Ultime risposte di Cuore circolazione e malattie del sangue



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Malattie cardiovascolari: i fattori di rischio del terzo millennio
Cuore circolazione e malattie del sangue
06 febbraio 2024
Notizie e aggiornamenti
Malattie cardiovascolari: i fattori di rischio del terzo millennio
Sedentarietà infantile: l’attività fisica leggera riduce l’ipercolesterolemia
Cuore circolazione e malattie del sangue
15 gennaio 2024
Notizie e aggiornamenti
Sedentarietà infantile: l’attività fisica leggera riduce l’ipercolesterolemia
 Gravidanza: periodo ideale per la prevenzione cardiovascolare
Cuore circolazione e malattie del sangue
09 dicembre 2023
Notizie e aggiornamenti
Gravidanza: periodo ideale per la prevenzione cardiovascolare
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa