03 maggio 2015
Esami sangue cdt in cura con ferro
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26 aprile 2015
Esami sangue cdt in cura con ferro
Gentili Specialisti, ho eseguito esame CDT il quale è risultato 2. 1 % (<2. 2%). Premtto che sono in Cirrosi Epatica per hcv+ Gen. 3a in compenso clinico e laboristico; da 1 mese assumo Sofosbuvir una compressa die e 1200 di ribavirina; ho assunto per i precedenti 15 gg dell' esame una compressa di ferro di cui Ferro-Glad 105 mg rilascio prolungato; contestualmente all' esame CDT (stesso prelievo) vi è da segnalare gli altri markers abuso alcolico MCV, dosaggio Vit. B12, Trigliceridi, Ast/Alt/Ggt sono ampiamente sotto il limite massimo. Ovviamente Etanolo assente. Atteso che io non faccio uso di bevande alcooliche da mesi, assumo tuttavia fiori di Back 3 volte al giorno (gocce con contenuto alcolico) e 3 volte al dì gocce di Trirrico 0, 25. Chiedo il motivo per cui ho CDT così alto. Il ferro può avere determinato? O altro? Altri CDT effettuati in passato davano valori più bassi ma comunque non congrui alla lunga astinenza da alcool. Sono a conoscenza della difficoltà di un fegato in queste condizioni di smaltire alcool ma sembra esagerato dopo lungissima astinenza un valore così alto. Ringrazio. CordialitàRisposta del 03 maggio 2015
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
La transferrina desialata viene metabolizzata dal fegato, quindi in caso di insufficienza epatica i valori possono rimanere alterati per motivi diversi dall'assunzione di alcol. L'assunzione di ferro non modifica i valori, anzi, l'eventuale aumento della transferrina ne determina una riduzione. D'altra parte il suo valore di 2. 1% è entro la norma, che va anche fino a 2. 5%.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)