20 maggio 2009
Esaurimento nervoso?
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17 maggio 2009
Esaurimento nervoso?
Gentili dottori,vi sottopongo il mio caso per valutare se si possa trattare di esaurimento nervoso o di altra patologia di natura psico-somatica.
Un paio di anni fa, dopo diversi anni di lavoro veramente stressante e intenso (ritmi di 12 ore al giorno, trasferte, week-end lavorativi pressochè continui) mi presi quello che ritengo essere stato effettivamente un esaurimento nervoso, risolto con l'aiuto di psicofarmaci (Xanax a dosi molto blande, inferiori alle minime consigliate) e rallentando un po' i ritmi. Feci tutte le analisi cliniche del caso (anche una Risonanza magnetica al cranio) senza riscontrare anomalie.
Da quel momento però non sono stato più lo stesso. Sebbene passi interi periodi piuttosto sereno, mi capita di arrivare al fine settimana quasi sempre distrutto. Faccio grande fatica ad alzarmi, sebbene dorma in genere 7-8 ore, e riesco a recuperare pienamente le energie soltanto nel corso della giornata (in genere a metà pomeriggio). C'è da dire che continuo a fare un lavoro molto stressante e che i miei ritmi lavorativi sono sempre molto elevati (raramente torno a casa prima delle 21. 00 e lavoro spesso in trasferta).
In alcune occasioni, poi, accuso vertigini, un senso come di stordimento, e sento le gambe tremare, quasi come non riescano a sorreggermi (questo ripeto soprattutto la mattina).
La cosa che mi fa pensare possa essere dovuto a stress è il fatto che il sabato e la domenica mi sento generalmente meglio e la stessa cosa avviene in vacanza.
Ora dopo due anni ho avuto un altro episdio di forte stress, in un'occasione extralavorativa, e la cosa mi ha portato forte ansia, tachicardia e la sensazione quasi di svenimento. E' durato diverse ore, con alti e bassi, ed ora a distanza di qualche settimana non posso dirmi di essere completamente ripreso. Il medico di famiglia mi ha prescritto nuovamente Xanax (che avevo interrotto due anni fa) a dosi molto blande (4 gocce il amttino e 4 la sera).
A giorni mi sento quasi pienamente bene mentre altri mi sento peggio, con un senso di Ansia che mi assale, associato a stanchezza, debolezza degli arti inferiori e lieve tachicardia. Il fatto, ripeto, che gli episodi si manifestino soprattutto in occasioni lavorative o di eventi importanti mi induce a pensare a un disturbo di ansia, ma da quanto ho potuto leggere in giro, non di DAP, in quanto il disturbo non è così forte, ma purtroppo è più persistente.
Risposta del 20 maggio 2009
Risposta a cura di:
Dott. MAURO MILARDI
La definizione di esaurimento nervoso non ha più un significato scientifico perchè è stato dimostrato che il cervello non si stanca, a differenza di altre componenti del nostro corpo (vedi ad esempio i muscoli). Lei stesso evidenzia tematiche legate a momento di forte impegno lavorativo e questo ci suggerisce il fatto di avere spesso dei livelli di Ansia probabilmente troppo alti e l' Ansia si manifesta proprio con quella sintomatologia che lei indica. Presumibilmente il persistere della situazione le può dare qualche spunto di tipo depressivo. Questi sono però aspetti che vanno valutati in maniera clinica più completa e diretta.
Dott. Mauro Milardi
Specialista attività privata
Specialista in Anestesia e rianimazione
Specialista in Igiene e medicina preventiva
Specialista in Psicologia
ANCONA (AN)

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