23 maggio 2016
Esito ecocardiografia colordoppler in cardiopatico ischemico
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18 maggio 2016
Esito ecocardiografia colordoppler in cardiopatico ischemico
Buongiorno,Sono un uomo di 63 anni, soffro di:
- Cardiopatia Ischemica Cronica (PTCA+STENT nel 2010)
- Glaucoma (dagli anni '90)
- Diabete Mellito tipo II (in trattamento farmacologico da Ottobre 2015)
- Blocco Atrioventricolare II positivo per sincope e risolto con impianto di PMK bicamerale (Gennaio 2016)
- Carcinoma vescicale infiltrante trattato con cistectomia radicale con ureterocutaneostomia bilaterale (Gennaio 2016, mi sono stati asportati complessivamente vescica, prostata e appendice).
Assumo la seguente terapia:
PANTORC 40 (ore 7, 00)
CONGESCOR 2, 5 (ore 8-20)
ESKIM 1000 (ore 8-14-21)
ENAPREN 20 (ore 9)
DEBRIDAT 150 (ore 12-19)
METFORAL 500 (ore 14-21)
DUOPLAVIN (ore 14:30)
NORVASC 5 (ore 21)
TORVAST 40 (ore 22)
Quest'oggi, sulla base di un check up cardiologico completo (anche perché al controllo del PMK si sono verificati due eventi di TV non sostenuta), mi sono sottoposto ad ecocolordoppler cardiaco.
Il referto è il seguente:
Aorta radice: 3. 4 cm
Atrio sn. : 4 cm
V. Sn diametro telediastolico: 5. 5 cm
Setto interventricolare in diastole: 1, 15 cm
Parete posteriore in diastole: 1 cm
V. Dx diametro telediastolico: 2. 5 cm
- Ventricolo sinistro di dimensioni cavitarie ai limiti alti, lievemente ipertrofico, con ridotta funzione di pompa globale (FE: 42%). Acinesia della parete inferiore, posterolaterale e dei segmenti basale e medio del SIV posteriore.
- Lembi mitrali sclerotici.
- Atrio sinistro nei limiti.
- Radice artica nei limiti con cuspidi sclerotiche.
- Sezioni destre nei limiti, con conservata cinesi ventricolare. Presenza di elettrocateteri nelle sezioni destre.
- Vena cava inferiore di normale calibro, normocollassante con l'inspiro.
- Assenza di versamento pericardio.
Doppler: Pattern flussimetrico transmitralico da anomalo rilasciamento. Insufficienza mitralica e tricuspidale di grado lieve con PAPs nei limiti.
Che significa tutto questo? Grazie per il lavoro che svolgete.
Risposta del 23 maggio 2016
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Si può dire che il suo cuore, con tutto quello che ha subìto (lesioni ischemiche, alterazioni del ritmo e valvole che non tengono bene) funziona ancora abbastanza bene. La terapia che sta seguendo è ottima e completa. Gli stent coronarici dovrebbero garantire un buon apporto di ossigeno, il pace-maker la protegge da ulteriori aritmie, quindi prevedo per lei una lunga vita auguri.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)