27 ottobre 2014
Extrasistole ventricolari
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25 ottobre 2014
Extrasistole ventricolari
Salve Dottore, oltre 5 anni fa' ho subito ablazione alle vene polmonari perche' avevo troppe extrasistole atriali che a volte portavano il cuore in fibrillizazione atriale senza che io mi accorgessi.Da allora avverto altri disturbi secondo me piu' gravi, nella zona dove e' stata fatta ablazione e' come se fosse rimasto un focolaio che emana delle extrasistole ventricolari (ultimo holter ha evidenziato 177 BEV = 8/h isolati e prevalentemente monomorfi e anche un episodio di trigeminismo ventricolare).
Naturalmente sono molto fastidiosi e semto spesso come se da un momento all'altro il cuore si dovrebbe scatenare e non fermarsi piu', come successo in alcuni episodi che fortunatamente dopo circa 10 secondi si e' fermato altrimenti non avrei piu' respirato.
Ho fatto visita con piu' Dottori aritmologi e quasi mi prendono per pazzo perche' durante visita ed elettrocardiogramma non ho mai manidìfestato questi fastidi.
Ultimo medico che ha anche visto ultimo holter a lei spiegato, mi ha consigliato di fare scintigrafia miocardica da sforzo e nel mentre prendere mezza cp mattina e sera di inderal 40, che prontamente ho preso e dopo una settimana non ho visto miglioramenti nel senso che la quantita' di extrasistole ventricolare e sempre alta ma li avverto piu' blandi.
La mia preoccupazione e che possa scatenarsi una fibrillazione ventricolare e restarci secco.
Attendo con speranza alcuni suoi suggerimenti.
Grazie
Risposta del 27 ottobre 2014
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Non credo vi sia alcun pericolo di fibrillazione ventricolare, ma io non posso aiutarla riguardo alla terapia. Dovrebbe ritornare da un cardiologo esperto in aritmie cardiache.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)