Eziologia impianto pacemaker

05 ottobre 2015

Eziologia impianto pacemaker


Tags:


30 settembre 2015

Eziologia impianto pacemaker


Mi chiamo Piero Tassinari e dal 10 al 14 agosto sono stato paziente per l'impianto di pace-maker presso l'unita'UTIC dell'ospedale Sant'Andrea di La Spezia  (intervento il 12 agosto ).
A distanza di piu'di un mese dall'intervento il funzionamento del pacemaker e'stato controllato nell'ambulatorio di cardiologia dell'ospedale di Forlì che è   vicino al mio luogo di residenza:
FUNZIONAMENTO NELLA NORMA.
Vorrei tuttavia rivolgervi un paio di domande a cui i medici ospedalieri non hanno dato risposta (forse perché troppo scontate? ??)
Prima di essere dimesso mi è sembrato di capire dalle spiegazioni dei medici che il mio pacemaker dovrebbe evitare che il mio cuore scenda sotto i 60 battiti; io effettuo un regolare monitoraggio ogni due o tre giorni e ho notato che al mattino appena sveglio, quando sono molto rilassato, talvolta il ritmo è stato 55, 53 e perfino 50.
Aggiungo che ero, e dopo la convalescenza spero di tornare a essere, un cicloturista che si allenava regolarmente e detta fequenza era la mia solita a riposo.
A causa di ripetute sincopi vasovagali con arresto sinusale mi è stato impiantato un
ACCOLADE DR MRI L311 BICAMERALE
MODELLO DI STIMOLAZIONE DDDR.
Queste le domande:

1) Alcune rilevazioni sotto i 60 battiti possono  essere considerate nella norma anche dopo l'impianto del pacemaker?

2) Non ho ben capito l'eziologia della patologia che ha richiesto l'impianto del pacemaker; le sincopi vasovagali che improvvisamente si sono presentate possono essere state causate dalla mia quarantennale attività sportiva prima come podista, poi come cicloturista. . . o che altro?
Aggiungo che un mese prima dell'evento mi ero sottoposto a ECOCARDIOGRAMMA ed
ELETTROCARDIOGRAMMA SOTTO SPORZO; ambedue le visite non avevano evidenziato alcuna problematica cardiaca.
Grazie se avrete il tempo e la pazienza di rispondermi.
Piero Tassinari
Meldola (FC)

Risposta del 05 ottobre 2015

Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO


Per la prima domanda la risposta è sì. Per quanto riguarda la seconda, non credo che le sue sincopi siano correlate all' attività sportiva.

Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)


Ultime risposte di Cuore circolazione e malattie del sangue



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Malattie cardiovascolari: i fattori di rischio del terzo millennio
Cuore circolazione e malattie del sangue
06 febbraio 2024
Notizie e aggiornamenti
Malattie cardiovascolari: i fattori di rischio del terzo millennio
Sedentarietà infantile: l’attività fisica leggera riduce l’ipercolesterolemia
Cuore circolazione e malattie del sangue
15 gennaio 2024
Notizie e aggiornamenti
Sedentarietà infantile: l’attività fisica leggera riduce l’ipercolesterolemia
 Gravidanza: periodo ideale per la prevenzione cardiovascolare
Cuore circolazione e malattie del sangue
09 dicembre 2023
Notizie e aggiornamenti
Gravidanza: periodo ideale per la prevenzione cardiovascolare
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa