12 maggio 2014
Fap
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09 maggio 2014
Fap
Ho 60anni, prolasso mitralico con lieve insuff. , aneurisma al setto interatriale con dubbio shunt, ipoplasia all'arteria vertebrale destra. Qualche volta ho episodi di tachicardia per cui assumevo 1/4 - 1/2 pastiglia di Inderal. Inoltre assumo la Cardioaspirina. Martedì ho accusato vertigini e vomito, nausea e tachicardia. In DEA mi hanno riscontrato fibrillazione atriale ad elevata penetranza ventricolare, risolta dopo ore con flecainide perchè il cuore è sempre stato in aritmia. Al ripristino del ritmo sinusale sono stata dimessa con questa terapia quotidiana: Atenalolo 1/4 al giorno, Almarytm 100 suddivisa in sue somministrazioni da 50, cardioaspirina 1.La terapia le sembra corretta tenendo conto che la pressione minima non è più salita oltre i 95/60 ed io accuso stanchezza e capogiri? Almartytm e Atenalolo non sono due farmaci specifici per l'aritmia quindi sarebbe sufficiente il primo che non abbassa la pressione?
Risposta del 12 maggio 2014
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
La terapia è corretta. Sono necessari entrambi i farmaci, per ottenere un sinergismo di azione, con dosi basse di entrambi.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)