23 giugno 2013
Fibrillazione atriale parossistica
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18 giugno 2013
Fibrillazione atriale parossistica
Egregi Dottori, voglio sottoporre alla vostra attenzione il caso di mio padre di 72 anni.Dall''età di 38 anni soffre di crisi di fibrillazione atriale che, escluse tutte le cause note alla medicina che la procurano, è stata definita parossistica. Durante le prime crisi, della durate di 2 o 3 giorni non ha seguito alcuna terapia salvo che longachin durante la crisi e 7 giorni dopo. Su consiglio di un cardiologo dell''ospedale civico di Palermo ha cominciato la cura con cordarone. Dopo 5 anni circa, visti gli effetti collaterali, mio padre ha detto al medico di cambiare la cura. Passato quindi ad almarytm, prima con una compressa al dì e adesso con 2, il risultato è lo stesso anzi mentre le crisi prima si presentavano ogni 20 mesi in media e duravano 3, 4 giorni, ora si presentano in media ogni 5, 6 mesi e durano 7 giorni. Quale cura deve seguire per guarire o per allontanare queste crisi? Faccio notare che apparte un senso di stanchezza, durante le crisi mio padre svolge la sua vita regolarmente. Durante le crisi fa una puntura di seleparina al giorno, mentre normalmente prende una cardioaspirina al giorno. Grazie
Risposta del 23 giugno 2013
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Mi dispiace, ma non mi è possibile prescrivere terapie diverse da quelle stabilite dal suo medico, soprattutto nei casi così complessi come quello di suo padre, oltretutto senza conoscerlo.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)