Fibrillazione atriale parossistica

01 marzo 2006

Fibrillazione atriale parossistica


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26 febbraio 2006

Fibrillazione atriale parossistica

Dal 1994 (la prima volta)al mese di Novembre 2005 (circa dodici anni dopo), (dopo un lauto pasto dove mi sono lasciato andare abusando di vino rosso e bianco grappa ecc. . . . )ho avuto nr. Due episodi di fibrillazione atriale parossistica e in tutti e due casi sono stato trasportato al pronto soccorso dove mi hanno applicato la stessa terapia farmacologica. La crisi è scomparasa dopo circa 12 ore. così come la prima voltaNel primo e secondo caso ho effettuato tuti gli accertamenti di routine: Elettrocardiogramma(bene); Torace(bene); Hottelr(bene eccetto qualche aritmia extrasistolare ); Analisi del sangfue FT3 Ft4(tiroide Tutto bene) Ecografia addome dove si rileva solo una colecisti aliatiasica. Ecodoppler TSA( Placca fibrosa a livello dell'origine della carotide interna che riduce il lume del 35%. A detto dell'angiologico non preoccupante. Concludo che sono un tipo ansioso e da ragazzo soffro divertigini di tanto in tanto, colite e gastrite e dispepsia. Vorrei sapere cortesemente, da Lei data la mia età, se questa Fibrillazione è preoccupante e se ha bisogna di terapia o di un trattamento specifico attraverso una procedura di ablazione e cosa fare in caso se ho un'altra crisi.

Risposta del 01 marzo 2006

Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO


Per la F. A. non sono possibili interventi di ablazione. Si può fare profilassi delle recidive con farmaci antiaritmici.
In caso di recidiva deve ricorrere nuovamente al ricovero ospedaliero

Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)



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