Risposta del 13 ottobre 2013
Il suo disturbo è, senza ombra di dubbio, di origine neurologica: abbia l'accortezza di rivolgersi ad un neurologo che le sappia fare una corretta diagnosi, magari, prospettando prima il caso. Si faccia precedere da una telefonata dal proprio medico di famiglia.
Dott. QUIRINO EMILIO QUISI
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Medicina dello sport
Specialista in Psichiatria
Busto Arsizio (VA)