15 settembre 2014
Fitte alla pancia e senso di spossatezza
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08 settembre 2014
Fitte alla pancia e senso di spossatezza
Buongiorno,Ultimamente (in realtà anche anni fa poteva capitare a volte) ho episodi di fastidi alla pancia uniti a mal di testa e senso di spossatezza, che spesso si risolvono da soli. Sto attento a quello che mangio, non riesco a capire se c'è qualcosa che li scatena o meno.
Un paio di volte è capitato mangiando salmone alla piastra (mi risultava pesante anche da digerire) e il giorno dopo avevo queste fitte (non forti, lievi e localizzate nei fianchi).
Adesso mi è successo di nuovo, non so cos'ho mangiato, forse era una fetta di torta molto dolce.
Si sono aggiunte ieri delle fitte sotto l'ombelico, molto lievi anche questa volta e durate pochissimo. Ieri sera, subito dopo cena, avevo inoltre sudori (mi sentivo quasi la febbre), poi sono stato meglio (l'ho misurata ed era 36, 5) e mi sono ripreso un po'.
Oggi ho ancora questi fastidi di pancia (ma non so come descriverli perché non è un dolore vero e proprio) e vado anche molto al bagno, ma senza avere diarrea (fortunatamente non mi è mai capitato di recente), le feci mi sembrano di consistenza normale (non troppo molli) e il colore pare normale.
Cosa potrebbe essere? Colite? Se va come le altre volte spero si risolva spontaneamente in pochi giorni.
Gli ultimi esami fatti (qualche mese fa, in realtà mirati a cercare la causa di un acufene pulsante) erano tutti a posto, esami del sangue compresi.
C'è anche da dire che sono molto ansioso e tendo a somatizzare tutto.
Da molto tempo inoltre mi capita di sentirmi tirare tutta la pancia e sentirla dura come se fosse un pallone gonfio (con meteorismo), poi ritorna normale da sola.
Grazie mille.
Risposta del 15 settembre 2014
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
I disturbi che lei, accusa sono caratteristici di quella situazione che chiamiamo " colon irritabile", che comprende spesso anche possibile mal, di testa e senso di stanchezza, proprio come succede a lei. Se i disturbi dànno un fastidio eccessivo, si può ricorrere all'uso di blandi antispastici e a quei prodotti che combattono la produzione eccessiva di aria.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)