21 giugno 2014
Frattura trimalleolare
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12 giugno 2014
Frattura trimalleolare
Salve, 3 mesi fa ho riportato in seguito ad incidente stradale, una frattura-lussazione trimalleolare con esposione del perone. sono stata operata d'urgenza (osteosintesi con placca e viti nel perone e 2 viti nella tibia ), doccia gessata per 25 gg e successivo tutore walker. Ho iniziato il carico e la fisioterapia (chinesi e deambulazione) dopo 2 mesi e mezzo, premetto che la caviglia era sempre gonfia anche a livello del 5 metatarso, in effetti la fisioterapista in seguito ai dolori che accusavo si è accorta di una frattura del 5 metatarso, confermata dall'Rx del piede: frattura sottocapitata del terzo distale diafisario del 5 metatarso con frammento distale cranio medialmente. Ridotto trofismo osseo. Sono stata sottoposta a intervento con filo di kichsner e deambulazione cn scarpa talus. La mia domanda è questa, i dolori lancinanti ai muscoli peronei (durante il carico) possono essere correlati cn tale frattura? sarebbe il caso di fare una RMN per valutare eventuali danni ai tessuti? e il ridotto trofismo? premetto che ho 32 anni e sn normopeso. quando potrò riprendere la fisioterapia per la caviglia (ero con un carico del 50% e deambulazione con stampelle ). grazie.Risposta del 21 giugno 2014
Risposta a cura di:
Dott. PASQUALE PRISCO
Gentile paziente,
lei attualmente è affetta da una "sindrome algodistrofica" detta anche Morbo di Sudek.
Si impone una adeguata terapia.
Dovrebbe perciò ricorrere all'ambulatorio di un centro ortopedico di prestigio.
Se mi comunica la sua provincia o regione di residenza, potrò indicarle quello più facilmente raggiungibile.
Saluti
Dott. Pasquale Prisco
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Torre Annunziata (NA)