10 giugno 2014
Gastrite, ipocloridria?
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06 giugno 2014
Gastrite, ipocloridria?
Salve, Dottore.Mio padre anziano soffre di Gastrite. Come terapia sta prendendo LUCEN da molto tempo ma non notiamo molto miglioramento. La domanda mia e'questa: perche'i medici sempre danno per scontato, senza gli ulteriori acertamenti, che bisogna prescrivere un inibitore della pompa acida? E se fosse il contrario, il problema e'la mancanza della secrezione? Sono di origini russe e da noi si distingue sempre la Gastrite con l'iperacidita'e quella con un ipoacidita '. Qui invece i medici che ho contattato mi hanno detto che era un concetto antico e questa distinzione non esiste piu '. Ma oggi la Russia non e'piu'un paese arretrato e li'questo aspetto della Gastrite continua a essere preso in considerazione. Vorrei dei chiarimenti in merito. Grazie! |
Risposta del 10 giugno 2014
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Bisogna premettere che spesso, nel parlare comune, viene chiamata Gastrite quella che è invece una difficoltà digestiva o la sensazione di bruciore e acidità. Sono cose differenti: la maggior parte delle volte il bruciore non è dello stomaco, ma del cardiaca e dell'esofago, per un reflusso, anche senza Gastrite. Gastrite significa infiammazione della mucosa gastrica, che può essere dovuta a iperacidità o a reflusso biliare dal duodeno verso lo stomaco, o alla presenza dell'Helicobacter Pylori, o farmaci. Per riguarda la Gastrite ipocloridria, è il contrario: C'è un tipo di Gastrite, la Gastrite atrofica, in cui la mucosa gastrica non secerné più l'acido cloridrico, cioè l'ipocloridria è l'effetto e non la causa della Gastrite. In conclusione, è vero che esiste una Gastrite iperacida è una ipoacida, ma quella che comunemente affligge molte persone è quella iperacida.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)