20 aprile 2013
Granuloma da corpo estraneo
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15 aprile 2013
Granuloma da corpo estraneo
Esimi dottori,brevemente vorrei illustrarle il mio problema. Il 15 gennaio 2013 sono stato sottoposto ad intervento di ricostruzione del LCA con autoimpianto di semitendinoso fissato alla tibia con vite. Dopo 45 giorni dall' intervento e' comparso un rigonfiamento non dolorante all'altezza della ferita sulla tibia. Dopo 15 giorni di terapia antibiotica (ciproxin+rifadin), il 25 marzo e' stata effettuata la rimozione del "granuloma da corpo estraneo", riaprendo la ferita sulla tibia. A distanza di 20 giorni il rigonfiamento, sempre non dolorante, e' ricomparso come prima. Quello che vorrei chiederle e' questo:
1. posso continuare a fare fisioterapia atteso che il rigonfiamento non e' dolorante?
2. dovro' rimuovere la vite e se si con quale tempistica e con quale modalita' (anestesia locale, inguinale, spinale, ecc. )?
3. la rimozione della vite potra' pregiudicare la tenuta del tendine impiantato ovvero la calcificazione nella tibia, anche in assenza della vite, puo' comunque dare stabilita'?
Ringrazio anticipatamente per il tempo che potrete dedicare a questi quesiti.
Grazie
Risposta del 20 aprile 2013
Risposta a cura di:
Dott. PASQUALE PRISCO
Gentile paziente,
se il referto" granuloma da corpo estraneo" è stato determinato da un esame istologico del tessuto prelevato, e se la tumefazione, indolente, si solleva dal piano cutaneo. non vi dovrebbero essere ulteriori problemi.
Se invece il corpo estraneo è stato individuato, ma non rimosso, sarebbe utile esaminarlo con un esame Ecografico.
Se si intende la vite come "corpo estraneo" deve chiedere all'operatore.
Saluti
Dott. Pasquale Prisco
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Torre Annunziata (NA)