Ictus

26 ottobre 2005

Ictus


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20 ottobre 2005

Ictus

Buon giorno e grazie per il servizio che offrite.
Mia madre da circa tre anni è sballottata in tutti gli ospedali di Palermo a causa di un problema al liguaggio. Le è stato diagnosticato di tutto dalla Depressione al parkinson alla SLA alla miastenia, malattie puntualmente smentite da esami più approfonditi in altri ospedali. Adesso dopo circa tre mesi di indagini e tac speciali hanno detto che diversi piccoli ictus hanno causato tale problema e la cosa è irreversibile. Le hanno prescritto una cura a base di un anticolesterolo, una aspirina e un antidpressivo. Il nostro problema adesso è questo: ci siamo rassegnati al fatto che adesso è difficile capirla, ma non riusciamo ad accettare questo suo lento e progessivo decadimento. E' possibile che non si possa riuscire a migliorare questo aspetto della parola? Delle pillole che lei prendeva per la miastenia (non so il nome) le davano un senso di maggiore sensibilità alla bocca e riusciva a sentire la lingua meno impastata, ma adesso gliele hanno tolte anche perchè le davano grossi problemi allo stomaco e dolori alla muscolatura. Non esiste un farmaco che possa far leggermente migliorare la masticazione e la deglutizione oltre che la parola dopo un ictus??
Purtroppo mia madre non è in grado di affrontare nessun tipo di viaggio, altrimenti l'avremmo portata in qualche centro specialistico al nord, visto che in Sicilia hanno impiegato tre anni per dare tale diagnosi.
Desidererei avere maggiori informazioni e vorrei poter consultare qualche dottore veramente in gamba che possa darci delle giuste indicazioni e dirci se possiamo in qualche modo aiutarla. Il suo umore è talmente basso che ci fa una gran pena a tutti.
Desidererei conoscere il nome di qualche buon centro, per contattarli e vedere se è possibile portando la documentazione di mia madre, avere un parere. Vorremmo avere uno spiraglio, una speranza alla quale aggrapparci. Sono stati tre anni difficili di grande sofferenza psichica oltre che fisica.
Grazie e buon lavoro.

Risposta del 26 ottobre 2005

Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO


Gentile corrispondente,
non è semplice esprimere un giudizio diagnostico senza visitare il paziente.
Da quello che dice da una iniziale sospetto di malattia degenerativa e da altre patologie, pare che i disturbi di Sua madre siano da riferirsi a una vasculopatia cerebrale.
Oltre a non poter fornire in questa rubrica nomi di medici e Centri, non credo che lo stato clinico di Sua madre possa essere risolto da alcun altro Centro Clinico, ammesso che, come mi sembra, sia stata sottoposta a tutti gli accertamenti dovuti.
Provi a consultare un Centro Universitario di Neurologia che in Sicilia sono ottimi.
Cordialità ed auguri

Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)



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