Intervento turp prostata

20 maggio 2019

Intervento turp prostata


Tags:


15 maggio 2019

Intervento turp prostata

Dopo intervento turp alla prostata per ipertrofia prostatica, eseguito con conservazione del collo vescicale allo scopo di preservare l 'eiaculazione anterogoda, effettivamente pur avendola conservata, non è più come prima. A cosa è dovuto ciò e se si potrebbe migliorare questa condizione? l'inervento è stato eseguito nel 2016.

Risposta del 20 maggio 2019

Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI BERETTA


Gentile lettore,

generalmente un intervento a livello della ghiandola prostatica coinvolge lo sfintere liscio interno del collo vescicale e questo interessamento non permette più di determinare quella "camera da scoppio" a livello proprio dell'uretra prostatica e quindi l'evento eiaculatorio difficilmente non viene modificato.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Dott. Giovanni Beretta
Specialista attività privata
Specialista in Urologia
Specialista in Andrologia
Milano (MI)


Ultime risposte di Rene e vie urinarie

Sei un medico?

Clicca qui per rispondere alla domanda

Clicca qui e scopri come aderire al servizio



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Con il caldo caldo reni a rischio: il vademecum dei nefrologi
Rene e vie urinarie
26 luglio 2023
Notizie e aggiornamenti
Con il caldo caldo reni a rischio: il vademecum dei nefrologi
Candida e cistite: i consigli di Rachele Aspesi, farmacista
Rene e vie urinarie
13 agosto 2022
Notizie e aggiornamenti
Candida e cistite: i consigli di Rachele Aspesi, farmacista
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa