Iperattività

Risposta a cura di:
Dott.ssa DANIELA PELOTTI

Da anni i genitori affermano che la dieta sembra giocare un ruolo nei sintomi del disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività ADHD dei loro bambini e molti hanno rimosso coloranti e additivi alimentari, insieme allo zucchero, dai piatti dei loro figli per cercare di gestire la condizione. Tuttavia, la ricerca recente sta indicando un nuovo potenziale colpevole per i sintomi dell'ADHD: il glutine.
L'evidenza di un'associazione tra ADHD e celiachia è abbastanza forte: i bambini e gli adulti con la celiachia non diagnosticata sembrano avere un rischio più elevato di ADHD rispetto alla popolazione generale.
Una volta avviata una dieta priva di glutine, i pazienti o i loro genitori hanno riportato miglioramenti significativi nel loro comportamento e funzionamento, e questi miglioramenti sono stati sostenuti da valutazioni su una lista di controllo che i medici usano per monitorare la gravità dei sintomi dell'ADHD.
Non tutti coloro che hanno problemi con il glutine hanno la celiachia - recenti ricerche hanno identificato marcatori per la sensibilità al glutine non celiaca, una condizione poco conosciuta che sembra implicare una reazione al glutine ma non il danno intestinale che caratterizza la celiachia.
Al momento, non esiste un test accettato per rilevare la sensibilità al glutine; l'unico modo per sapere se si è sensibili al glutine è eliminare i cibi con glutine dalla dieta o dalla dieta di tuo figlio per circa un mese per vedere se i sintomi migliorano. Per fare questo test correttamente, dovrai evitare il glutine completamente, non solo ridurlo. Se i sintomi sono influenzati dall'ingestione di glutine, dovresti notare un cambiamento entro un mese.

Dott. Ssa Daniela Pelotti
Specialista attività privata
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Molinella (BO)