29 ottobre 2008
Iperemia esofago distale e dubbio short di barrett
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25 ottobre 2008
Iperemia esofago distale e dubbio short di barrett
Ho fatto una gastroscopia. La diagnosi è piccola ernia hiatale, iperemia dell'esofago distale, dubbio short di Barrett. La terapia è antiscecretiva, procinetica, antiacida per 12 settimane. Sono preoccupata perché ho saputo che l'esofago di Barrett è una lesione pretumorale. E' possibile che regredisca con i farmaci?In quale percentuale si trasforma in neoplasia?In quale percentuale si trasforma in tumore?Quale dieta occorre seguire?Grazie per l'eventuale risposta.Risposta del 29 ottobre 2008
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Tante domande. E' vero che l'esofago di Barrett può condurre verso il tumore, ma attraverso molti passaggi di trasformazioni della mucosa. Per questo motivo la terapia con gli inibitori di pompa va continuata senza interruzione per ben oltre le 12 settimane, io direi per sempre. In questo modo pensiamo di arrestare il processo. Personalmente, ho visto diversi casi di Barrett iniziale regredire con la terapia a lungo termine. La dieta non ha molta importanza. Le percentuali non le conosciamo, perchè è da pochi anni che si attua questa politica di proseguire la terapia molto a lungo.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
MILANO (MI)

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