30 gennaio 2006
Ipertensione
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27 gennaio 2006
Ipertensione
mia madre 65 anni ha ormai da circa 30 anni un solo rene, da allora è in cura per ipertensione, dopo una dieta con dietologo i valori si sono normalizzati, prende comunque una pillola per l'ipertensione associata (betabloccante + diuretico). Ultimamente dopo 6 anni con questa pillola mattutina, si sono alzati i valori dell'uricemia e del colesterolo oltre i limiti, il medico di famiglia gli ha sospeso il diuretico per 60 gg lasciando solo il betabloccante per rifare gli analisi, sono già passati 30 gg. La mattina appena sveglia i valori sono 130-140 la massima 80-90 la minima, poi prende la pillola dopo 30 min. i valori calano parecchio; verso le 12 am la pressione risale intorno ai 130-140 e 80-90 (qualche volta la minima supera i 90 di poco), per poi riabbassarsi il pomeriggio e verso sera (le 20, 00) si ha un innalzamento intorno ai 140-150 e 90-100. La cosa curiosa che sale o solo la minima o solo la massima. E' un andamento normale? O per caso è la conseguenza dell'eliminazione del diuretico? e' preoccupante o possiamo lasciare trascorrere 30 gg. così? Non vorrei fare questa domanda al medico curante perchè non vorrei sembrare una figlia troppo ansiosaRisposta del 30 gennaio 2006
Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO
Effettivamente lei un po' ansiosa lo è: misuri solo due volte al giorno la pressione, al mattino ed alla sera; consideri che i danni da Ipertensione si verificano dopo molto tempo; perciò permetta al curante di effettuare la manovra iniziata; riferisca periodicamente allo stesso l'andamento dei valori. Se questi prima della sospensione del diuretico erano differenti, ciò è evidentemente connesso con la manovra diagnostica iniziata dal medico curante, che serve ad appurare se il diuretico causa gli scompensi metabolici.
Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)