Ipertrofia turbinale

24 aprile 2006

Ipertrofia turbinale


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19 aprile 2006

Ipertrofia turbinale

Gentile Dottore, a mio figlio (15 anni) è stata diagnosticata una DISVENTILAZIONE NASALE PER IPERTROFIA TURBINALE IN DEFLESSIONE SETTALE e ci è stato consigliato di intervenire con CHIRURGIA TURBINALE A RADIOFREQUENZE in anestesia generale e senza utilizzo del tamponamento. Esami effettuati: rinomanometria computerizzata con esito aumento delle resistenze nasali di tipo funzionale dovuto all'ipetrofia dei turbinati, TC massiccio facciale con esito conferma scoliosi settale e l'imponente ipertrofia turbinale (i seni paranasali sono completamente liberi) Gradirei un suo parere in merito anche con riferimento ai tempi necessari per riprendere l'attività sportiva. La ringrazio e porgo cordiali saluti.

Risposta del 22 aprile 2006

Risposta a cura di:
Dott. TOMMASO SAVOIA


la patologia in questione è l'Ipertrofia dei Turbinati, ovvero un ipertrofia dei tessuti all'interno del naso che riducono lo spazio al flusso aereo ed, in questo modo, provocano un'aumento delle resistenze al flusso dell'aria quando suo figlio inspira. Inoltre la deviazione del setto nasale ostruisce ulteriormente le vie aeree dal lato in cui questo è convesso.
La diagnostica eseguita è stata molto accurata sia con La rinomanometria che con la TAC.
penso che l'indicazione sia corretta. Di solito prima di operare a livello nasale conviene aspettare la maggiore età, soprattutto se lui necessitasse di una correzione estetica esterna contestuale. Se invece necessita di un trattamento solo dei turbinati e lui non può più aspettare( ma la Tac parla di deviazione anche del setto) allora può essere trattato anche prima. Per quanto riguarda la tecnica a radiofrequenze, io, non ho esperienza, ma penso che in se sia valida.

Cordaili saluti
Dr Tommaso Savoia

Dott. Tommaso Vito Savoia
Casa di cura convenzionata
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva
SESTO SAN GIOVANNI (MI)

Risposta del 24 aprile 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALESSANDRO ROMANO


in questi casi, se la terapia sintomatologica non è sufficiente per una buona qualità di vita è indicato un trattamento laser dei turbinati interessati e non è necessaria l'anestesia generale ma una degenza in day hospital di due o tre ore dopo l'intervento. Il bisturi a radiofrequenza anche se valido è superato da questa nuova tecnologia. deve solo trovare un buon operatore.

Dott. alessandro romano
Specialista attività privata
Ricercatore
Specialista in Chirurgia maxillo facciale
Specialista in Odontoiatria
ROMA (RM)



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