L’intervento al ginocchio è da fare?

29 luglio 2004

L’intervento al ginocchio è da fare?


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29 luglio 2004

L’intervento al ginocchio è da fare?

Sono una donna di 40 anni, a 19 anni ebbi lo spostamento della rotula sinistra per aver sovraccaricato il ginocchio (esercizio mal seguito), ci fu un versamento di liquido con conseguente gonfiore della parte. Il liquido fu eliminato e venni ingessata, penso in modo errato dato che la rotula ad ogni mio passo subiva un movimento non naturale, da allora non riesco a piegare completamente la gamba. Negli anni seguenti, un paio di volte, a seguito di balli estenuanti, la parte si rigonfiò, il problema lo eliminai stando a letto per una settimana, immobilizzando la parte il gonfiore scomparve. Non ho mai fatto sport che potessero ledere o sovraccaricare il ginocchio, solo molta bici. Due anni fa ho abitato a Venezia, particolarmente umida, lì si è manifestato frequentemente lo spostamento della rotula, mentre camminavo o mentre facevo movimenti che implicavano una rotazione seppur minima. Il clima credo che abbia fatto emergere il mio problema, ho fatto diverse visite ortopediche, i pareri sono stati diversi riguardo l’intervento che dovrei subire, artroscopia o stabilizzazione della rotula con spostamento di legamenti perché ginocchio valgo. Non so quale sia l’intervento più adatto o se come mi ha consigliato il medico curante, con la percentuale di successo ipotizzata dall’ortopedico, 80 % per il 2° intervento, sarebbe meglio non farlo per adesso, da quando ho lasciato Venezia il problema è scomparso o comunque va molto meglio. Di seguito riporto quanto riscontrato da radiografie e risonanza magnetica e desidererei sapere la sua opinione a riguardo (fare al più presto l’intervento, se sì quale, rimandare e fare degli esercizi per potenziare i fasci mediali del quadricipite della coscia, cosa evitare di fare, un medico mi ha consigliato di evitare pesi). La ringrazio per la sua disponibilità. RADIOGRAFIA: Rarefazione ossea della rotula sx con irregolarità marginali e sclerosi sub-condrale; ridotta l’interlinea articolare femoro-patellare. RADIOGRAFIA SOTTO CARICO: Non alterazioni ossee morfo-strutturali. Ginocchio valgo con lieve riduzione dell’emirima articolare mediale. RISONANZA MAGNETICA: Ginocchio SX: Non significativi segni di fissurazione a carico delle fibro-cartilagini meniscali a parte modesta disomogeneità del segnale del corno posteriore dell’interna in parte di morfologia lineare più suggestiva per fenomeni degenerativi. Nei limiti i legamenti crociati e i collaterali. Non alterazioni del segnale dell’osso subcondrale. Note di versamento in sede di troclea e più modesto in sede gola. Segni di condropatia femoro-rotulea con iperintensità del segnale dell’osso subcondrale della rotula nella metà superiore da fenomeni infiammatori in atto. Regolare il tendine rotuleo. Ginocchio DX: Non significativi segni di fissurazione a carico delle fibro-cartilagini Nei limiti i legamenti crociati, i collaterali. Non significative alterazioni del segnale dell’osso subcondrale. Note di versamento in sede di troclea e di gola con alcune strie di iperintensità a carico del corpo di Hoffa. Più modesti segni di condropatia femoro-rotulea. Regolare il tendine rotuleo.

La domanda è in attesa di risposta.


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